Serie A: Napoli-Verona 5-1, le pagelle

Pubblicato il 18 maggio 2014 alle 23:30:57
Categoria: Pagelle Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Napoli-Verona: cronaca, pagelle e tabellino

Le pagelle di Napoli-Verona, terminata 5-1

NAPOLI

Doblas 6.5 Non può nulla sul gol di Iturbe. Risponde alla grande su Juanito Gomez nel finale di gara.
Henrique 7 Qualsiasi pallone pericoloso finisce tra i suoi piedi. Sempre bravo in chiusura. Ritrovato.
Ghoulam 6 Ha tanto spazio ma non riesce sempre a sfondare. Arriva anche al tiro nel secondo tempo. Sembra difficile la sua conferma per l'anno prossimo.
Lasicki s.v. Ha poco tempo per far vedere le sue qualità.
Zuniga 6 Sfortunato nella deviazione sulla punizione-gol di Iturbe, Nicolas gli nega la gioia del gol.
Britos 6 Sempre concentrato, lascia pochissimi spazi a Toni.
Dzemaili 6.5 Riesce a giostrare il pallone con tranquillità in mezzo al campo. Soprattutto nel primo tempo, quando il Napoli è padrone assoluto del gioco.
Maggio 6 Sbaglia due volte nel finale il gol del 6-1 dopo una discreta partita.
Jorginho 6.5 Non soffre la partita da ex. Non vuole strafare e sbaglia pochissimo. Sembra un regista navigato.
Radosevic 6 Entra e non fa complimenti. Si fa anche ammonire. Questo croato 20enne ha coraggio da vendere.
Mertens 7.5 Due gol e un assist. Che giocatore! Bravo ad approfittare di una dormita di Albertazzi sul primo sigillo, mette in mostra tutte le sue qualità sul 5-1. Il Napoli ha trovato un gioiello. Farebbe bene a tenerselo stretto e a chiuderlo in cassaforte.
Zapata 7.5 Segna con il sinistro da bomber consumato e di testa. Un signor attaccante di scorta. Quando Benitez lo butta nella mischia, firma quasi sempre il cartellino.
Callejon 7 Gol e assist. Grande impatto per lo spagnolo nel nostro campionato. Chiude in bellezza una stagione da incorniciare.
Insigne 6.5 Gli manca solo il gol: ci prova ma la mira è sbilenca. Gioca con classe sopraffina.
Allenatore: Benitez 7 Il Napoli è la terza forza della serie A. E lo dimostra con un sonoro 5-1 nell'ultima di campionato. Con qualche aggiustatina in difesa, è pronta a sfondare anche in Europa. Il gioco è da grande squadra: palla a terra, velocità e numeri del tridente.

VERONA
Nicolas 5.5 I cinque gol subiti pesano come un macigno. Inguardabile nella prima parte di gara, si riprende un po' nella ripresa con almeno due belle parate.
Agostini 5.5 Si fa infilare in occasione del primo gol. Una serata da dimenticare come per i compagni della difesa.
Cacciatore 5.5 Non ha il tempo di provare ad avanzare, perché il Napoli anche dalle sue parti si fa vedere con continuità. Incastrato.
Albertazzi 4.5 Entra e combina un pasticcio: regala palla a Mertens per il 4-0 con un retropassaggio sciagurato. Sotto shock.
Marques 5 Gli attaccanti del Napoli sembrano imprendibili. Ci mette lo zampino in almeno tre gol subiti. Fuori posizione o in ritardo. Una serataccia pure per lui.
Moras 5 Zapata, Mertens e Callejon gli fanno girare la testa. Non avrebbe dovuto giocare: in campo solo per il forfait di Maietta. Non ha la testa in partita.
Hallfredsson 5.5 Si sveglia troppo tardi. Gira quasi sempre a vuoto e finisce ingabbiato.
Sala 5.5 Parte maluccio, poi si riprende un po'. Comunque, neanche lui riesce a farsi vedere nel vivo del gioco.
Donadel 5 Chi l'ha visto? I centrocampisti del Napoli lo incastrano nella tela. Quasi mai il pallone finisce dalle sue parti.
Marquinho 5.5 Qualche lampo e poco altro. Non riesce ad entrare in partita. Opaco.
Juanito 5.5 Non riesce a segnare. Due volte, prima Henrique e poi Doblas, i suoi tiri a botta sicura vengono neutralizzati. Sfortunato.
Iturbe 6.5 E' l'unico che accende la luce. Riesce anche a segnare con una punizione a giro deviata. Un tesoro per questo Verona. Difficile rivederlo al Bentegodi l'anno prossimo.
Toni 5.5 Una girata di testa in tutta la partita. Troppo poco per provare a superare Immobile. Si accontenta, si fa per dire, dei 20 segnati in campionato.
Rabusic 6 Entra quando la frittata è già in tavola. Non riesce ad incidere.
Allenatore: Mandorlini 6 Una batosta nella serata con un lumicino di speranza per l'Europa League. La sua squadra entra male in partita e subisce tre gol in 25'. Poi crolla, anche se tenta di rialzarsi. Certo, 54 punti sono un buon biglietto da visita.