In un Barbera senza pubblico, in seguito ai disordini in occasione della gara contro la Lazio di dieci giorni fa, la gara tra Palermo e Atalanta termina 2-2. Dopo i due rigori trasformati nel primo tempo da Vazquez per i rosanero e da Borriello per gli ospiti, sono arrivati la rete nella ripresa del nerazzurro Paletta e il pari definitivo di Struna. La squadra di Ballardini, che era reduce da tre sconfitte di fila, rimane così al penultimo in classifica, mentre gli uomini di Reja, galvanizzati dal pareggio casalingo contro la Roma nell’ultimo turno, sono ormai a un passo alla salvezza matematica.
La gara si mette subito bene per la squadra di Ballardini: su un cross dalla destra di Struna, Chochev stacca di testa sul secondo palo e trova la respinta involontaria di mano da parte di Bellini: per l’arbitro Doveri, che ammonisce anche il capitano dell’Atalanta, è calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Vazquez, che calcia a incrociare col mancino e manda la palla sotto l'incrocio alla sinistra di Sportiello, spiazzato dal tiro dell'attaccante rosanero. Subito il gol, gli uomini di Reja si gettano in avanti e all’11’ concretizzano i propri sforzi: Gomez se ne va in area sulla sinistra e viene abbattuto da Struna, conquistando il secondo tiro dal dischetto del match. Dagli undici metri si presenta Borriello che, col mancino, calcia di piatto sinistro sul palo lontano e spiazza Sorrentino per il gol dell’1-1. I bergamaschi si rivedono poi al 20’, quando Gomez crossa bene dalla sinistra e Raimondi stacca da solo di testa sul secondo palo, ma manda la palla alta sopra la traversa. Nel proseguo della prima frazione, i ritmi si abbassano e si va al riposo sul risultato di parità.
Nella ripresa partono meglio gli ospiti e, al 55’, Cigarini crossa bene al centro su calcio piazzato dalla destra e trova Paletta, che stacca bene in anticipo sul primo palo e manda la sfera alle spalle di Sorrentino nell'angolo più lontano, per il vantaggio dei nerazzurri. I bergamaschi continuano a spingere e al 60’ Diamanti, appena entrato, crossa bene dalla sinistra al centro, dove Dramé stacca di testa, ma manda alto da pochi metri. I rosanero reagiscono al 65’, quando, dalla sinistra, Trajkovski crossa a rientrare da calcio d'angolo e trova la deviazione di testa di De Roon verso la propria porta, ma Sportiello respinge prontamente in tuffo. Gli uomini di Ballardini si gettano in avanti alla ricerca del pari e lo trovano al 76’: in seguito a un tiro dal limite di Jajalo, ribattuto da Sportiello, la palla arriva al limite dell’area piccola sui piedi di Struna, che calcia di prima intenzione di interno destro e mette la palla sotto la traversa per il 2-2 rosanero. I padroni di casa continuano a spingere e all’85’ Trajkovski batte una punizione dal limite col destro, trovando la risposta sul secondo palo di Sportiello, che manda la palla sui piedi di Jajalo che, in scivolata, non riesce a mettere in porta da pochi metri. L’assedio del Palermo prosegue e all’89’, su un corner dalla destra di Hiljemark, la palla arriva sulla testa di Gonzalez, che fa la sponda per Gilardino, ma la girata col mancino dell'attaccante rosanero esce alta sopra la traversa. nell’azione successiva, però, i padroni di casa si fanno trovare scoperti e Vitiello, ultimo uomo, è costretto a stendere Gomez: fallo, cartellino rosso e siciliani in dieci. Da qui alla fine, inevitabilmente, l’assedio rosanero si arresta e la gara termina col risultato di 2-2: la squadra di Ballardini rimane così in piena zona retrocessione, mentre i bergamaschi guadagnano un punto che li avvicina ancora di più alla salvezza matematica.