Guarda tutti i gol e gli highlights di Serie A
Rivivi le emozioni di Palermo-Juventus: cronaca, pagelle e tabellino
Notte di sorrisi per la Juventus che al Renzo Barbera supera 3-0 il Palermo nel posticipo domenicale della 14a giornata di Serie A. I bianconeri centrano la quarta vittoria consecutiva, si portano al quinto posto in classifica a quota 24 e tallonano la Roma, ora distante soltanto due lunghezze: la banda di Allegri è tornata nelle zone che contano. A sbloccare il match è ancora Mandzukic, mentre a tempo scaduto arrivano le reti di Sturaro e Zaza.
L'uomo più atteso è Paulo Dybala, al ritorno a Palermo con la maglia bianconera: al fianco del talentino argentino Allegri conferma Mandzukic, escludendo Morata. Tornano Evra e Cuadrado, con Sturaro in mediana. Ballardini non cambia nulla rispetto al match con la Lazio affidando le chiavi del gioco a Vazquez. L'inizio dei rosanero è convincente: aggressività, reparti stretti e difesa più che concentrata. Il 'Mudo' sgomma veloce, mettendo in mostra i soliti piedi raffinati: il problema è il deserto che lo accompagna. Sarà il leitmotiv della serata palermitana. Dall'altra parte Pogba e Cuadrado faticano ad accendersi. Le occasioni da gol arrivano dunque dai difensori: prima Chiellini, poi Bonucci sfiorano il vantaggio di testa. Anche l'ex pupillo di Zamparini ci prova con una zuccata, ma la sfera va sul fondo.
Nella ripresa la Juventus continua a macinare gioco con pazienza: nulla di eclatante, ma come una goccia che scava lentamente, anche i bianconeri scardinano la difesa rosanero (guidata con coraggio da Goldaniga). La pennellata giusta arriva da sinistra, firmata proprio da Dybala, bravo ad innescare il killer instinct di Mandzukic: Struna sovrastato, colpo di testa vincente per lo 0-1. Cambia il match: il Palermo crolla psicologicamente e non darà mai l'impressione di provare a raggiungere il pareggio. La Juventus controlla senza emozionare ed emozionarsi, Pogba aumenta i giri nel motore quando il ritmo generale cala e col passare dei minuti gli spazi crescono. Proprio il francese ad un minuto dal novantesimo trova l'assist per Sturaro, bravo a battere Sorrentino col mancino. C'è gloria anche per Zaza, servito da Morata, e abile a trovare il diagonale dello 0-3 che fa calare il sipario a Palermo.