Il Palermo non riesce a svegliarsi dall'incubo retrocessione e cade in casa anche contro la Lazio che si impone 3-0 al Barbera nella 32esima giornata del campionato di Serie A. Buona la prima di Simone Inzaghi sulla panchina dei biancocelesti che passano grazie alla doppietta di klose in gol al 10' e al 14' e al tris di Felipe Anderson al 72' su assist aereo proprio di Klose. La Lazio rivede la zona Europa League: i biancocelesti si issano a -4 dal Milan sesto. Il Palermo rimane in piena bagarre retrocessione a pari punti con il Carpi terzultimo.
Il Palermo del primo tempo è una squadra in estrema difficoltà che si scioglie ai primi affondi della Lazio. Al 10' Klose raccoglie una palla vagante sugli sviluppi del corner di Biglia e batte Sorrentino. I rosanero sbandano e al 13' Candreva spara su Sorrentino, ma lo 0-2 è rimandato solo di un minuto giusto il tempo che Keita scarichi un potente destro respinto da Sorrentino e ancora Klose corregga in rete di testa. Il Palermo accusa il colpo e il pubblico manifesta tutto il suo disappunto tanto che l'arbitro Gervasoni è costretto a interrompere il gioco al 24' per scoppio reiterato di petardi. La partita ricomincia dopo un paio di minuti, ma il copione non cambia e dopo che Gilardino segna in netto fuorigioco al 39', Keita sfiora il tris al 43': l'esterno salta Sorrentino, ma la gioia del gol gli viene negata da Pezzella che salva sulla linea sulla sua conclusione. così, dopo ben 5 minuti di recupero si chiude il primo tempo tra i fischi assordanti del pubblico del Barbera.
Anche il secondo tempo è un monologo biancoceleste. Candreva al 54' sfiora tre volte il tris, ma si oppongono in successione Sorrentino e il muro difensivo rosanero, poi, il terzo tentativo è un diagonale che si spegne di poco a lato. Appena 4 minuti più tardi ci prova ancora Klose il cui colpo di testa viene deviato con la punta delle dita in angolo da un reattivo Sorrentino. Al 59' Gervasoni è costretto a sospendere nuovamente la partita per lancio di fumogeni in campo. Si riprende dopo 4' di interruzione, ma il Palermo non ha la forza di reagire. L'ultimo ad arrendersi è Gilardino che lotta praticamente da solo in avanti senza troppa fortuna. Così, dopo sette minuti di recupero accumulati per interruzioni e cambi, la Lazio torna a respirare con la cura Inzaghi, mentre il Palermo è ancora ben lontano dalla luce in fondo al tunnel. Nella prossima giornata i siciliani andranno allo Stadium per affrontare la Juventus capolista, mentre la Lazio ospiterà l'Empoli.