Il Torino dà un calcio alla crisi sfatando un tabù lungo 54 anni. La squadra di Ventura, infatti, si impone 3-1 a Palermo dove non vinceva in serie A dal settembre del 1962. Al vantaggio di Gilardino dopo appena due minuti, risponde Immobile su rigore al 19'. Il sorpasso si completa al 31' con l'autogol di Gonzalez. Nella ripresa ancora Immobile fa calare il sipario sulla partita realizzando in un colpo solo la doppietta e il primo gol su azione in questa sua seconda avventura con la maglia del Torino.
E' un primo tempo frizzante quello del Renzo Barbera. Pronti via e i rosanero passano al 2' con Gilardino che corregge in rete il perfetto assist di Morganella. Il Torino, però, nonostante l'avvio con handicap, reagisce in maniera veemente e al 19' ristabilisce la parità. Immobile va via in azione solitaria, prova a passare in mezzo e Brugman e Morganella, ma viene steso: calcio di rigore. Dal dischetto l'attaccante napoletano batte Sorrentino con un chirurgico destro rasoterra. Il Palermo è in affanno e i granata insistono, Clamorose le occasioni degli ospiti al 22' e al 27'. Prima Belotti calcia a lato a porta praticamente vuota, poi ancora il Gallo manda a lato da posizione molto favorevole. La rete del sorpasso è nell'aria e arriva alla mezz'ora, ma ci vuole un autogol di Gonzalez per battere per la seconda volta Sorrentino. Lo stesso Sorrentino deve lasciare il campo al 36' per un problema muscolare. Così fa il suo esordio in serie A il giovane classe '97, Fabrizio Alastra. Il portiere titolare rosanero raggiunge in panchina Goldaniga che pure era stato costretto alla doccia anticipata al 13', anche lui per un problema muscolare. Vasquez prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma non basta. Nel finale, dopo 5' di recupero, non accade più nulla e il Torino va al riposo avanti meritatamente.
Non cambia il copione della ripresa. Il Palermo è fermo e il Toro dilaga. I padroni di casa sono tenuti a galla solo da uno straordinario Alastra che si oppone a più riprese alle conclusioni di Benassi e Bruno Peres prima di arrendersi al potente sinistro di Immobile che si infila sotto la traversa. In mezzo ci sono sprazzi di Palermo trascinato dagli unici due uomini che accendono la luce nei Rosanero: Vasquez e Gilardino. Padelli, però, è bravissimo a mettere in ghiaccio il punteggio prima opponendosi ad una conclusione volante di Gilardino al 55'e poi disinnescando in angolo un velenoso sinistro di Vasquez. Il Palermo della ripresa è tutto qui. Troppo poco per togliere punti al Torino di oggi. Nella prossima giornata il Palermo è atteso dalla Roma nella difficile trasferta dell'Olimpico, mentre il Torino ospiterà il Carpi di Castori.