Guarda i gol e gli highlights di Parma-Milan
Rivivi le emozioni di Parma-Milan: cronaca e pagelle
Dopo il successo casalingo col Cagliari il Milan non va oltre l'1-1 sul campo del Parma. Galloppa risponde allo squillo di El Shaarawy al termine di una partita che ha confermato i progressi dei rossoneri, che hanno rischiato di vincere nonostante ci siano ancora palesi difficoltà di gioco. Con questo risultato il Diavolo sale a quota 7, con gli emiliani che seguono a un punto di distanza.
Il primo tempo è avaro di emozioni: gli uomini di Allegri sono lenti e opachi, mentre quelli di Donadoni badano per lo più a non concedere spazi. La vera grande occasione la crea Boateng che, sul cross di El Shaarawy, impegna di testa Mirante. I crociati si vedono solo a fiammate, sfruttando la verve di Pabon, ma di pericoli per Abbiati neanche l'ombra. Sul finire di tempo Bojan spaventa Mirante con un bel destro a giro dal limite dell'area, ma la palla si spegne fuori di un soffio. E si va al riposo a reti inviolate.
Passano 5' dall'inizio della ripresa che ci pensa El Shaarawy a sbloccare la situazione. Al termine di una ripartenza veloce l'italo-egiziano controlla in area e batte Mirante con un sinistro chirurgico: Milan in vantaggio al 50'. I rossoneri avrebbero l'opportunità di raddoppiare, specialmente con Boateng: il ghanese di testa manda incredibilmente al lato l'invito a nozze di Bojan. Gol sbagliato, gol subito. Su una punizione di seconda Galloppa fa esplodere un sinistro potente che passa in mezzo alla barriera e beffa Abbiati: al 66' siamo 1-1. L'ingresso di Robinho e di Pazzini non dà gli esiti sperati. E' Montolivo a provarci per il gol da tre punti, ma Mirante è reattivo sul suo destro dalla distanza. Ed è così che Allegri deve accontentarsi di un punticino, mentre Donadoni continua la sua serie positiva.
Da segnalare le prove di Yepes tra i rossoneri e dell'apporto importante di Biabiany tra le file dei crociati. Nel prossimo turno il Milan è atteso al derby della Madonnina con l'Inter, mentre il Parma è impegnato al Massimino di Catania.