Rivivi le emozioni di Parma-Pescara: cronaca, pagelle e tabellino
Le pagelle di Parma-Pescara, terminata 3-0
PARMA
Mirante 6 Spettatore non pagante. Non compie, praticamente, nessuna parata. Si è preso solo tanta pioggia, senza fare nulla.
Lucarelli 6.5 Potrebbe passare il pomeriggio a giocare a briscola. Peccato per il tempo. Non deve fare molto, anzi nulla, per arginare gli attaccanti del Pescara. Progressione fantastica in occasione del 3 a 0.
Santacroce 6 Gioca una ventina di minuti, dà il suo contributo alla causa.
Paletta 7 Questa volta segna nella porta giusta, dopo l'autogol con il Milan. Non si deve dannare l'anima, come tutto il pacchetto arretrato, ma oggi fa una gran bella figura.
Benalouane 7 Sempre in anticipo, domina il gioca aereo. Un gigante nel pacchetto arretrato ducale. Si toglie anche lo sfizio del gol, il primo stagionale per lui.
Biabiany 6.5 Corre come un matto e fa venire il mal di testa a Bocchetti. Non si stanca mai, se avesse un po' più di lucidità sotto porta, nell'ultimo tocco, sarebbe un fenomeno.
Marchionni 7 Doveva sostituire Valdes, davanti alla difesa. Lo fa alla grande. Una scheggia pronta ad inserirsi nella burrosa difesa abruzzese. Sempre nel vivo dell'azione.
Parolo 6 Ha qualità l'ex capitano del Cesena, ma non sempre riesce e fa valere la sua tecnica. In una partita, tutto sommato, tranquilla controlla senza affanno tutti i palloni che capitano dalle sue parti.
Gobbi 6 Il meno brillante del centrocampo, sarà stata colpa anche di un campo appesantito troppo dall'acqua. Non commette errori, si limita a fare il compitino.
Ninis 6.5 Ha piedi buoni. Serve un assista da angolo per la testa di Benalouane, cerca di inserirsi e accompagna la squadra nella manovra d'attacco. Potrebbe e dovrebbe essere un po' più concreto nell'ultimo passaggio.
Cerri s.v. Classe 1996, rileva Amauri ma non ha modo di mettersi in mostra. Si rifarà.
Amauri 8 Segna un gol da cineteca. Da riguardare almeno una decina di volte per la bellezza stilistica. E anche chi preferisce badare più al sodo, oggi sarà rimasto soddisfatto dall'italo-brasiliano. Sempre pericoloso di testa, sembra tornato quello dei vecchi tempi. Rinato.
Boniperti s.v. Un esordio importante, per un cognome che ha fatto la storia. Per capire quali sono le sue qualità tecniche, però, bisognerà aspettare la prossima occasione.
Sansone 6 Il peggiore dell'attacco. Colpisce un palo, ma manca di precisione. I suoi errori, comunque, non pesano sul risultato finale. Sbadato.
All. Donadoni 7 Non ha mai smesso di incitare i suoi dalla panchina, anche con un largo vantaggio. Il Parma è praticamente salvo e il merito è, soprattutto, suo. Perfezionista.
PESCARA
Pelizzoli 5.5 Prende tre gol, ma ne salva almeno altrettanti. Determinante dal parata su Amauri nel primo tempo. Ma la difesa non lo aiuta. Naufragato.
Bocchetti 4.5 Si dimentica come fare la marcatura. Biabiany gli scappa ogni volta. Un pomeriggio da dimenticare.
Zauri 5 Il meno peggio della difesa. Fa valere l'esperienza, ma il pacchetto arretrato del Pescara è un disastro.
Bianchi Arce 4 Una bocciatura senza appello. Va in bambola, messo alle corde dai continui attacchi del Parma. Sempre fuori tempo, insieme a Koldrup sono la coppia di centrali più battuta della serie A.
Kroldrup 4 La difesa abruzzese è imbarazzante. Le sue qualità tecniche ce le ricordavamo diverse nell'Udinese e nella Fiorentina. Ormai è subentrata anche una sorta di rassegnazione. Sbaglia tutte le marcature.
Bjarnason 4.5 Una brutta prestazione, mai al centro del gioco, sempre fuori tempo. Non ne combina una giusta, tanto che Bucchi, disperato, lo sostituisce con Celik all'inizio della ripresa.
Cascione 5 Si dimentica di Benalouane in occasione del vantaggio parmense. Uno tra i più esperti a centrocampo, va in confusione e sbaglia anche le cose più semplici.
Di Francesco s.v. Qualche minuto, nel finale, per l'esordio del figlio di Eusebio, allenatore del Sassuolo. Avrà tempo e modo per mettersi in mostra.
D'Agostino 5.5 E' quello che ha più tecnica, ma predica nel deserto. Propone qualche palla interessante in avanti, ma è fatica sprecata.
Abbruscato 5 Non ci si accorge di lui, se non per un colpo di testa fuori di poco. Avrebbe dovuto dare profondità all'attacco, non riesce a rendersi pericoloso. Sostituito da Sforzini dopo venti minuti del secondo tempo.
Sforzini 5.5 Punge con un paio di colpi di testa. Fa sicuramente meglio di Abbruscato. Difficile fare di più su un campo così pesante e senza l'assistenza giusta dei compagni.
Caprari 5.5 Il più positivo in avanti, si crea una palla gol nel primo tempo e cerca, più degli altri, di liberarsi in area. Fa quello che può. Non basta.
Sculli 5.5 Da ammirare per l'impegno. Corre, ci mette impegno e onora la maglia. Il campo pesante gli ferma il pallone in un paio di accelerazioni. Combina poco anche lui.
Celik 5.5 Prova a dare un po' di dinamismo all'attacco asfittico. Non parte titolare, sostituisce Bjarnason. Ma ormai la partita aveva preso una brutta piega.
All. Bucchi 5 Incassa la sua terza sconfitta in tre gare. Non ha molte responsabilità, però. Ha provato a carica l'ambiente, ma i suoi sembrano ormai rassegnati. Non gli riesce il miracolo.