Rivivi le emozioni di Parma-Torino: cronaca, pagelle e tabellino
Le pagelle di Parma-Torino, terminata 0-2.
PARMA
Iacobucci 5.5 Non basta la bella parata a pochi secondi dal gong su Quagliarella. Decisivo l'errore sul primo gol: copre male la porta.
Lucarelli 4.5 Lascia i suoi in dieci per oltre un tempo per una protesta esagerata dopo il giallo sventolato dall'arbitro. D'accordo le scorie per il pessimo destino societario, ma in campo non si possono commettere leggerezze del genere. Grave anche l'errore sul primo gol granata.
Lila 5.5 Parecchia corsa, ma sul secondo gol - in compartecipazione con Cassani - lascia troppo spazio a Molinaro sul cross.
Costa 5.5 Riesce a contenere Bruno Peres, ma fatica da matti con Darmian. Insicuro sul secondo gol del Torino.
Cassani 5.5 Sul secondo gol, arriva in ritardo a bloccare il cross di Molinaro. Troppi alti e bassi.
Mendes 5.5 Qualche buon recupero, ma anche lui sprofonda man mano come il resto della truppa.
Nocerino 5.5 Contro la sua ex squadra non brilla. Anzi, si mangia pare un gol da ottima posizione quando la partita era ancora ferma sullo 0-0.
Jorquera 5.5 Rifiniture imprecise e corner tutt'altro che insidiosi. L'ex Genoa dormicchia e non riesce mai a farsi vedere nel vivo del gioco.
Galloppa 6 Buttato nella mischia al 15' della ripresa, lotta con il cuore a centrocampo e non tira mai indietro la gamba.
Ghezzal 6 Moretti gli nega la gioia del gol, ma in poco più di venti minuti combina molto più di Coda.
Belfodil 6 Sbaglia un tiro abbastanza facile e un altro un po' più complicato, ma poi colpisce un palo. Almeno ci prova. Sfortunato.
Coda 5.5 Due tiri alle stelle e poco più. Al rientro dall'infortunio gioca con il freno a mano tirato.
Palladino s.v. Entra quando ormai la frittata è stata sfornata, sullo 0-2. Non è mago Merlino e non può fare miracoli.
Varela 6 E' uno dei migliori nel primo tempo. Poi fa anche una corsa di sessanta metri per riprendere Bruno Peres a cose fatte. Il portoghese è l'ultimo a mollare.
Allenatore: Donadoni 5.5 Il momento societario è quello che è. Ma la sua squadra non riesce a combattere alla pari contro un Torino un po' sulle gambe dopo l'impegno di Europa League. Un'altra sconfitta in una stagione da cancellare.
TORINO
Padelli 6 Belfodil non va oltre il palo. Per il resto, la squadra di Donadoni ha le polveri bagnate. Il portiere di Ventura non può che tirare un sospiro di sollievo.
Peres 5.5 Tiene sempre le marce alte, ma la velocità è fine a se stessa. Ha abituato i granata troppo bene, forse.
Bovo 6 Qualche disattenzione, ma non da circoletto rosso: il Parma è in serata no e sbaglia di tutto in area.
Molinaro 6.5 Va a folate ma l'assist per Basha è un cioccolatino.
Moretti 6.5 Una chiusura che vale un gol a cose fatte. Una gemma in una partita di sacrificio.
Glik 6 Non è il solito muro, ma il Parma lo grazia con gli errori davanti a Padelli.
Darmian 6.5 Entra e il Parma vede doppio dalla sua parte. Dopo 65' in panca, è caricato a molla e non smette di correre. Peperino imprendibile.
Gazzi 6.5 Faticatore di centrocampo con il pedigree: annebbia le idee altrui, regala ossigeno ai suoi. Fa le due fasi con la stessa sostanza. Molto prezioso.
Gonzalez s.v. Soltanto una manciata di minuti in campo per far respirare il motorino Gazzi.
Benassi 5.5 Ha perso lo smalto di qualche settimana fa. Non viaggia più a quei ritmi. Esageriamo: per fortuna per il Toro. Perché Basha, entrato al suo posto, sigla il raddoppio.
Basha 7 Entra e segna: praticamente impossibile chiedergli qualcosa in più.
El Kaddouri 6 Accende la partita con qualche dribbling, ma non è il solito prestigiatore. Comunque, costruisce un discreto volume di gioco.
Quagliarella 6 Le sponde e il lavoro sporco. Iacobucci gli nega la gioia del gol a pochi secondi dal fischio finale. Gli manca solo la rete per coronare una partita d'esperienza.
Maxi Lopez 6.5 Un pallone regalato da Lucarelli trasformato in oro luccicante. Possiamo dirlo: Toro al Maxi.
Allenatore: Ventura 7 Tre punti per volare ancora sopra le due milanesi. C'è un'altra Torino e non è da meno, con i dovuti distinguo, rispetto a quella bianconera. La sua squadra è gagliarda e mai doma. L'ha plasmata davvero bene