La Juventus passa 1-0 all'Olimpico contro la Lazio e si conferma la più forte della serie A. La vittoria, ottenuta grazie ad un gol di Pepe, esprime la maturità della squadra di Antonio Conte, sempre più proiettata a grandi traguardi. Recuperata la vetta della classifica, i bianconeri non possono più nascondersi: lo scudetto è alla portata.
Il primo tempo è veloce e intenso. Hernanes da una parte e Vucinic dall'altra sprizzano classe e innescano rispettivamente Rocchi e Matri. La Juve si fa preferire per la qualità del possesso palla: Pirlo si dedica ai lanci e quasi mai sbaglia, Vidal corre per tre e Pepe e Lichtsteiner fanno impazzire Radu a destra. Le occasioni non mancano: Marchetti compie un prodigio sulla punizione ad effetto di Pirlo, poi sullo scavetto di Rocchi è Barzagli a deviare con la mano - ma involontariamente - in corner. Al 34' gli episodi decisivi: Buffon in uscita respinge il tocco mancino di Rocchi, servito in verticale da Hernanes. La Juventus parte subito in contropiede, Vucinic lancia Matri che con il mancino fornisce l'assist a Pepe: destro dal dischetto del rigore e 0-1.
I biancocelesti nella ripresa si fanno più aggressivi e intraprendenti. Al 60' l'occasione più ghiotta: Hernanes stoppa in area e colpisce con il sinistro, palo pieno a Buffon battuto. L'Olimpico spinge i capitolini, che pressano e ripartono con Klose leggermente più ispirato. Scampato il pericolo, però, la Juventus torna a vestirsi da grande squadra e non corre più pericoli. Al contrario davanti sfiora in due occasioni il raddoppio: al 73' Marchetti si salva d'istinto sul tiro di Giaccherini, poco dopo Matri centra il palo con una fantastica girata di sinistro. Cissé si sbatte ma la linea arretrata ospite non si scompone.
Il fischio finale incornicia un'altra perla del campionato della Juventus. Martedì c'è la sfida al Napoli al San Paolo. Un ulteriore successo significherebbe fuga. La Lazio esce dal campo a testa alta, in casa con il Novara potrà riscattarsi.