Serie A: Pescara-Lazio, le pagelle

Pubblicato il 7 ottobre 2012 alle 18:00:51
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Pescara-Lazio, terminata 0-3

PESCARA

Perin 5.5 In settimana per lui si era parlato addirittura di Manchester City. Per carità, i mezzi ci sono tutti, ma deve farne di strada. Vedere la prima punizione di Hernanes per credere.
Balzano 6 E' quello che tiene di più della pericolante retroguardia abruzzese. Sarà che dalla sua parte Mauri non è devastante come Candreva dall'altr, ma nel complesso se la cava.
Bocchetti 5 Patisce per tutta la gara un Candreva in grande spolvero. In occasione del secondo gol laziale, ad esempio, si fa saltare dal dirimpettaio come un birillo.
Terlizzi 5.5 Si perde Klose come un pivello in occasione del terzo gol: non è da lui, da sempre difensore arcigno e concentrato.
Capuano 5.5 Spostato al centro per necessità, nemmeno lui riesce ad arginare la straripante avanzata degli attaccanti biancocelesti.
Cascione 6 Di sicuro è quello che ci mette più grinta. Un suo recupero in scivolata sul punteggio di 0-3 suscita il boato dell'Adriatico: i tifosi vogliono almeno il cuore, e lui ce l'ha.
Colucci 5.5 Suo il fallo di mano da cui nasce la punizione gol di Hernanes: un'ingenuità che uno esperto come lui non dovrebbe commettere. Per il resto lotta, ma non convince.
Blasi 4.5 Disastroso. Per tutto il primo tempo non fa altro che tirare calci agli avversari: lontano parente dell'incontrista dei tempi della Juventus. Stroppa lo cambia per disperazione a fine primo tempo.
Jonathas 6 Stroppa sceglie lui per cercare un'improbabile rimonta nella ripresa: il lungagnone brasiliano della scuderia Raiola è confusionario, ma un minimo di scompiglio lo crea.
Vukusic 5 Stretto in solitaria nella morsa di due califfi come Biava e Dias, l'acerbo croato non può veramente nulla. Deve crescere, come tutta la squadra.
Abbruscato 6 Prova a metterci l'esperienza e a va vicino al gol della bandiera a dieci dalla fine, quando colpisce il palo.
Caprari 5 Per lui era un derby, e forse sente la pressione. Sta di fatto che il talentino scuola Roma non la vede mai, mette in mezzo qualche pallone decente solo dalla bandierina.
Celik 5 Nulla da segnalare. Lo svedese di origini turche ha una chance per mettersi in mostra e se la fa scappare: Quintero è un'altra cosa.
Quintero 6.5 L'unico che quando entra fa vedere qualcosa di interessante: una punizione che a momenti sorprende Marchetti e qualche discesa. Morale: deve giocare sempre.
All. Stroppa 5 Inspiegabile passo indietro dopo i progressi con Cagliari, Bologna e Palermo. O meglio: spiegabile con la forza dell'avversario, ma lui e la squadra devono senz'altro fare di più. E poi perché lasciare in panchina Quintero?

LAZIO

Marchetti 6 Giornata di assoluta tranquillità. E' impegnato solo su calci piazzati, sui quali a volte sembra piazzato male. Ma recupera sempre.
Lulic 6.5 Molto più efficaci le sue scorribande sulla fascia sinistra rispetto a quelle di Konko dall'altra parte. Il bosniaco, l'anno scorso, è stato davvero un acquisto azzeccato.
Dias 6 L'intesa con Biava è perfetta da circa due anni. Il brasiliano deve solo evitare alcuni pericolosi cali di concentrazione, come quello che nel secondo tempo rischia di mandare Jonathas in rete.
Biava 6.5 Senza alcun problema nel controllo di Vukusic, dimostra di avere senza dubbio qualcosa in più rispetto al francese Ciani. Almeno in questo momento.
Cana 6 Pochi minuti di gara al posto di Biava, non ha tempo per mettersi in mostra.
Konko 6 Mattone poco cementato della muraglia difensiva biancoceleste, ma gli attaccanti abruzzesi fanno comunque il solletico. Spinge molto poco.
Cavanda 6 Prende il posto di Konko ed è padrone della corsia nella mezzora a lui concessa.
Gonzalez 6.5 Ordinaria amministrazione per 'El Tata', che lascia le luci della ribalta a compagni tecnicamente più validi. Lui si limita al lavoro oscuro, e ogni tanto cerca la conclusione da fuori.
Candreva 7.5 L'azione al termine della quale manda in porta Klose per il secondo gol è lo specchio della sua straripante condizione fisica. Siamo certi che Prandelli lo stia tenendo d'occhio.
Ledesma 7 Magnifico direttore di un orchestra che esegue a memoria. Dopo Pirlo è con ogni probabilità il miglior regista in Italia, e quando serve sa anche randellare.
Hernanes 8 Attualmente il più forte centrocampista del nostro campionato. Destro chirurgico a siglare il vantaggio, poi tante sfilate con l'eleganza e la finta lentezza che lo contraddistinguono. E l'assist per il terzo gol: serve altro?
Mauri 6.5 Le vicende extracalcistiche non sembrano condizionarlo per nulla. Prestazione concreta e senza sbavature, sfiora anche il gol nel finale.
Klose 7.5 Non c'è molto da dire: ha due palle gol e le trasforma, siglando la quarta e la quinta rete stagionale. Poi tanto lavoro ad aprire spazi per i compagni.
Floccari 6 Dà fiato a Klose e cerca la gloria personale, ma la gara è già ampiamente in cassaforte.
All. Petkovic 8 Alzi la mano chi avrebbe scommesso su una Lazio così spumeggiante quando questo sconosciuto signore si presentò in estate a Formello. La squadra è creatura dell'allenatore ed è dunque tutto merito suo.