Rivivi le emozioni di Pescara-Napoli, finita 0-3: cronaca, pagelle e tabellino
PESCARA
Pelizzoli 6.5 Subito dopo il 2-0 di Pandev deve alzare bandiera bianca per un problema alla coscia, ma nel secondo tempo aveva tenuto in piedi la baracca con tre parate formidabili. Veterano di lusso.
Perin 5.5 Prende il posto di un grande Pelizzoli. Bene quando neutralizza il sinistro di Armero. poi a qualche minuto dalla fine si vede sfilare a pochi metri dalla chioma il missile partito dal piede di Dzemaili.
Balzano 4.5 Come Balzano, partita da incubo contro gli esterni del Napoli. Lui prendeva in consegna Maggio, che al 58' gli va via troppo facilmente e serve l'assist a Pandev.
Zanon 4.5 Zuniga prima e Armero poi sono un rompicapo inesplorabile per lui.
Capuano 5 Macchia una prestazione solida con la deviazione decisiva che beffa Pelizzoli per l'1-0 firmato Inler.
Cosic 5.5 Decente per buona parte della partita, crolla con l'uscita di Pelizzoli.
Cascione 5 Non replica la magia fatta contro la Juventus. Almeno la sue entrata in campo leva dal campo un inguardabile Sculli.
Togni 5.5 Il regista brasiliano trova le geometrie giuste per Di Francesco e Caprari nel primo tempo, ma dura solo pochi minuti, poi mena un po' su Inler e Dzemaili.
Di Francesco 5.5 Mezzo voto in più per il coraggio e l'intraprendenza, anche se non era certo questa la partita dove doveva e poteva mettersi in mostra.
Rizzo 6 Si merita la sufficienza per quanta birra ci mette nel primo tempo: ringhia su tutti i palloni che gli capitano a tiro e contro di lui Pandev non riesce mai a partire. La batteria però dura poco..
Sforzini 5.5 Tante sportellate con Cannavaro ed un colpo di testa che qualche brivido lo mette a De Sanctis.
Caprari 5 Sfiduciato ed anche un po' sfiduciato in campo, non sembra graditissimo il suo apporto da mister Bucchi, che lo sostituisce dopo 15' nella ripresa.
Sculli 4.5 Fischiatissimo dai tifosi del Pescara, e ne hanno tutte le ragioni. Porta anche la fascia di capitano, ma nemmeno lui se ne accorge..
Celik 5 Lo svedese non spacca in due le partite come faceva spesso e volentieri il suo amico Weiss.
Bucchi 5 Non ha più niente da giocarsi, ma zero vittorie in due mesi di gestione non sono proprio un segnale incoraggiante per il futuro, anche in vista di un'eventuale riconferma nel prossimo campionato di Serie B. Nel caso, un anno in più di esperienza gli farà bene.
NAPOLI
De Sanctis 6 Ogni tanto appoggia il tè e i biscotti dietro la porta per andare in uscita o battezzare fuori una rara conclusione dei giocatori del Pescara.
Campagnaro 6 All'inizio pare andare in difficoltà, un po' sorpeso dalla faccia tosta di Di Francesco. Ma alla viene fuori tutto il suo carisma.
Zuniga 6.5 Il colombiano dimostra, come Pandev, di dare il meglio nei finali di stagione: potenza e corsa al servizio della squadra.
Britos 5.5 Vince il ballottaggio con Gamberini, ma ogni tanto sembra giocare con un po' troppa leggerezza..
Armero 6 Cambio di lusso per Zuniga, sono poche le squdre che possono permettersi due esterni come i colombiani.
Cannavaro 6 Si arrangia alla vecchia maniera con Sforzini, capitano coraggioso e sempre in controllo.
Dzemaili 7.5 Molto più duttile rispetto ad Inler, piede per impostare e calciare conclusioni incredibili come qualle che regala il 3-0 al Napoli. Un professionista, visto che fino ad un mese fa giocava col contagocce. Migliore in campo.
Maggio 6.5 Sgroppata decisiva al 58', quando serve una grandissima palla a Pandev, pronta per essere spedita in rete.
Mesto 6 Partita senza infamia e senza lode.
Inler 6.5 Con il gol ritrova un po' di fiducia, anche se oggi giocava per l'assenza di Behrami, squalificato.
Hamsik 6 Gioca un po' più indietro rispetto al solito ruolo di incursore, per dare una mano in fase di interdizione ad Inler. Quando però trova i tempi d'inserimento è sempre una spina la fianco, anche quando si riposa, come stasera.
Calaiò 6 Qualche minuto e poco più per l'Arciere, che rimane comunque il quarto attaccante di una grande squadra.
Pandev 7 Finale di stagione caldissimo per il macedone, che oggi infila un'altra rete. Prezioso
Insigne 6.5 Prova positiva e finalmente convincente anche da titolare per lo scugnizzo di Mazzarri, che contro la sua ex squadra sembra trirare fuori qualcosina in più del solito. Un grande Pelizzoli gli dice no per due volte, altrimenti tornerebbe a casa anche con un gol.
Mazzarri 6.5 Il secondo posto pare archiviato, ora gli rimane solamente decidere: rimanere a Napoli e costruire finalmente una squadra da Scudetto e Champions, oppure portare le sue capacità altrove?