La batosta di domenica scorsa con la Lazio non è facile da dimenticare, ma il tecnico del Pescara Giovanni Stroppa vuole proiettarsi già alla gara di Udine del prossimo turno: "La sconfitta con la Lazio brucia ancora, resta l'amaro dentro ma anche la voglia di rivincita e non vediamo l'ora di giocare a Udine. Abbiamo otto giocatori impegnati con le nazionali, gli altri li ho ritrovati in salute".
Intervistato da Sky, l'allenatore degli abruzzesi ha tracciato una sorta di bilancio su questo inizio di stagione altalenante: "E' vero che i gol al passivo sono tanti e bisogna lavorare molto su questo ma abbiamo giovani molto validi, li aspetteremo e aspetteremo la loro costanza di rendimento, bisogna farli crescere con tranquillità. Le nostre armi sono la qualità dei ragazzi e il collettivo, ci sono limiti di esperienza ma se facciamo quadrato ci toglieremo grandissime soddisfazioni".
Stroppa si è poi soffermato sul calore della piazza pescarese: "L'ambiente è eccezionale, i tifosi ci sostengono dal primo all'ultimo minuto, si è visto anche con la Lazio; ci sono vicini, i ragazzi lo sentono e sono molto contenti". Una riflessione, infine, sui due maggiori talenti messi in mostra in questo avvio di stagione: "Quintero riesce a svariare molto e sa giocare bene con la palla tra i piedi, deve adattarsi al nostro campionato e lo sta facendo bene; in prospettiva futura lo vediamo nel ruolo di Verratti, ha tutte le caratteristiche per esprimersi al meglio anche in quella posizione. Weiss, invece, ha un talento innato ma deve imparare a fare bene le due fasi".