L'Acea Roma è la prima finalista dei playoff Scudetto. Al PalaTiziano la Virtus batte 89-70 Cantù in gara 7 della semifinale e torna dunque a giocarsi il titolo dopo cinque anni. A differenza delle sei precedenti sfide, in quella decisiva non c'è stata storia: i capitolini dominano dall'inizio alla fine, mettendo in ginocchio i brianzoli, consapevoli di aver buttato al vento un clamoroso matchpoint due giorni fa al Pianella. Il nome dell'altra finalista uscirà dalla gara tra Siena e Varese, attualmente 3-3 nella serie.
Partenza sprint di Roma che, spinta dal proprio pubblico, sfrutta le incertezze iniziali di Ragland e le disattenzioni difensive della Lenovo per portarsi subito avanti: Tabu limita i danni, a fine primo quarto è +3 Virtus. I padroni di casa non mollano, Cantù non riesce più a rientrare in partita nonostante un sontuoso Aradori, top scorer con 20 canestri. All'intervallo è 42-32 Roma, con gli ospiti capaci di ridurre il vantaggio (-8) a fine terzo quarto, prima di soccombere sotto i colpi degli scatenati Taylor, Goss e Lawal, che chiudono rispettivamente con 18, 16 e 15 punti.