Si aprono con una sorpresa i quarti di finale dei playoff 2013. In gara 1, infatti, Reggio Emilia strappa subito il fattore campo a Roma, vincendo 70-58 un gara a tratti dominata. Parte male l'Acea, realizzando solo 5 punti nel primo quarto, ne approfitta la Trenkwalder che vola subito avanti di 9: gap che aumenta sino al +16, ma all'intervallo è 32-23. La rimonta dei padroni di casa continua lentamente, a 10' dalla fine il divario tra le due squadre è di solo 2 punti. A metà dell'ultimo quarto i capitolini confezionano l'aggancio sul 53-53 con una tripla di Datome (top scored con 19 punti), ma poi sono ricacciati indietro dagli emiliani che, grazie ad un parziale di 12-0, espugnano il PalaTiziano.
Partita senza storia invece al PalaSerradimigni di Sassari, dove la Dinamo schianta 90-70 Cantù e si porta così avanti 1-0 nella serie. Match senza storia, controllato dall'inizio alla fine dai sardi e con i brianzoli incapaci di rientrare in partita. A fine primo quarto, infatti, la Banco di Sardegna è già sopra di 14, un vantaggio che si assottiglia solo a metà della seconda frazione ma poi si allarga nuovamente sino al +20 della sirena. Sugli scudi Drake Diener e Sani Becirovic, autori rispettivamente di 20 e 16 punti; alla Lenovo non bastano i 14 centri di Joe Ragland.