SERIE A: PULISIC E REIJNDERS SALVANO ANCORA IL MILAN!

Pubblicato il 16 marzo 2025 alle 10:03
Categoria: Serie A
Autore: Wilma Gagliardi

 

SERIE A: PULISIC E REIJNDERS SALVANO ANCORA IL MILAN!

Il Milan si aggiudica il derby contro il Como, ma soffrendo e non poco! Come già accaduto la scorsa settimana contro il Lecce, i rossoneri prima vanno sotto, soffrono, ma trovano poi alla distanza la forza per ribaltarla e portarla a casa. Sono ancora Pulisic e Reijnders a salvare un Diavolo che è andato a corrente alternata al cospetto della formazione di Fabregas che, come accaduto contro Roma e Venezia, dopo essere passata in vantaggio non ha saputo gestirlo ed ha anzi subito il ritorno degli avversari. La gara è stata bella ed intensa, con i rossoneri che partivano meglio e al 6’ dilapidavano una clamorosa occasione con Musah che, dopo essere stato lanciato da Theo Hernandez, scartava Butez ma non trovava la porta da favorevolissima posizione.

Il Como iniziava poco alla volta ad assumere il comando delle operazioni in mezzo al campo, e si affacciava con una certa frequenza dalle parti di Maignan grazie al proprio palleggio prolungato che non era di facile lettura per i rossoneri. Dopo averci provato con Paz e Strefezza, i lariani al 32’ sfioravano la rete con una conclusione dello spagnolo, dopo una prepotente discesa di Diao, che però trovava sulla sua strada un attento Maignan. Pochi secondi dopo, arrivava il gol: azione che si sviluppava ancora sulla sinistra del fronte d’attacco biancoblù e rasoiata dal limite dell’area di Da Cunha che beffava Maignan.

Il Milan non reagiva, ed erano anzi gli uomini di Fabregas a sfiorare, sul finire di tempo, addirittura il raddoppio con Kempf che si incuneava in area rossonera, ma trovava ancora l’opposizione del portiere francese. Nella ripresa, Coincecao gettava subito nella mischia Jimenez e Fofana, ma erano sempre gli ospiti a menare le danze rendendosi sempre minacciosi dalle parti di Maignan.

Lo sliding door vero e proprio del match avveniva nei minuti compresi fra il 50’ e il 53’ quando dapprima Da Cunha si vedeva annullato il gol dello 0-2 per una millimetrica posizione di fuorigioco e tre minuti dopo, invece, Pulisic ripristinava la parità su prezioso assist di Reijnders. Pareggio che dunque arrivava proprio nel momento più difficile del match e che serviva a rianimare un Milan, apparso sin lì spento e involuto come sottolineato dalla protesta della curva sud rossonera che, intanto, aveva inscenato uno sciopero del tifo durato per i primi 15’.

La gara si manteneva intensa e vibrante con il Como che provava a tornare in vantaggio e il Milan che si faceva pericoloso con veloci contropiedi. In uno di questi, Reijnders pizzicava la traversa con una conclusione dal limite, mentre sul versante opposto l’ex di turno Cutrone ci provava - senza però riuscirci - in tutti i modi a farsi rimpiangere dai suoi ex tifosi. Intanto, entrava in campo Abraham e proprio dai piedi dell’inglese partiva il lancio che al 76’ mandava Reijnders davanti a Butez. Conclusione di giustezza dell’olandese che trafiggeva il portiere ospite, e inerzia della gara completamente ribaltata.

Il Como non ci stava e si aprivano autentiche autostrade per i rossoneri che sfioravano il tris all’86’ ancora con Reijnders che, in combinazione con Abraham, concludeva al volo di pochissimo a lato. Gli animi si surriscaldavano in campo e ne faceva le spese il neoentrato Dele Alli che allo scoccare del recupero, commetteva una colossale sciocchezza colpendo duro Loftus-Cheek. Marchetti gli sventolava dapprima il giallo ma, poi, richiamato dal VAR cambiava il colore del cartellino mandando sotto la doccia anticipatamente l’attaccante del Como. Fabregas andava su tutte le furie, e il direttore di gara cacciava dal campo anche lui, dopo che era stato ammonito per proteste qualche minuto prima. Il finale di gara vedeva gli ospiti disperatamente protesi in avanti, senza però mai creare pericoli dalle parti di Maignan che accusava anche qualche problemino muscolare.

Il triplice fischio finale era accolto come una liberazione dal pubblico di fede rossonera, che però continuava a contestare la propria dirigenza. Il Milan, per effetto di questo successo, scavalca momentaneamente in classifica Roma e Fiorentina, e si porta al settimo posto a quota 47. Prosegue, invece, il momento poco fortunato per il Como che subisce la terza rimonta consecutiva e, come già accaduto due settimane fa contro la Roma, cede l’intera posta in palio dopo aver accarezzato a lungo il sogno del colpaccio.

Alla ripresa, dopo la sosta per gli impegni delle nazionali, il Milan farà visita al Napoli di Conte al “Maradona-San Paolo”, mentre il Como ospiterà nell’anticipo del venerdì sera l’Empoli al “Sinigaglia” in un match chiave in ottica salvezza. I lariani restano infatti fermi a quota 29 in classifica e sono agganciati dal Verona, che nel pomeriggio ha clamorosamente sconfitto a domicilio l’Udinese.

                                                                                         Francesco Montanino