Rivivi le emozioni di Novara-Parma: cronaca, pagelle e tabellino
Al Piola il Novara ritrova la vittoria e supera per 2-1 il Parma. I gol di Rubino al 70' e Rigoni al 78' regalano la seconda vittoria stagionale agli azzurri di Tesser, che replicano allo sfortunato autogol di Centurioni al 29'.
Tra i piemontesi sono assenti Ujkani, Paci, Lisuzzo e Morimoto oltre allo squalificato Meggiorini. Tesser schiera i suoi con il 4-3-1-2 e Pinardi subito alle spalle della coppia Rubino-Jeda. Nel Parma sono indisponibili Gobbi, Modesto, Valdes e Floccari. Colomba opta per il 4-4-1-1 con l'unica punta Pellè supportato da Giovinco.
Primo tempo di buon ritmo e combattuto a testa alta da ambo le parti. L'equilibrio si rompe al 29' quando Centurioni, nel tentativo di anticipare Pellè respingendo in spaccata un cross dalla destra di Biabiany, è sfortunato nella deviazione del pallone nella propria porta. Il Novara, nonostante lo svantaggio e la doppia sostituzione per gli infortuni di Dellafiore e Pinardi, non si abbatte e spinge andando vicinissimo al pareggio proprio nel finale, ma prima Fontana respinge miracolosamente una conclusione di testa di Rubino su cross dalla destra di Morganella, e poi Paletta salva su Mazzarani permettendo così ai ducali di andare al riposo in vantaggio per 1-0.
Nella ripresa si assiste ad una vera trasformazione del Novara che non ci sta a perdere ancora e mette in difficoltà gli ospiti con rapidissime ripartenze in contropiede. Proprio da una di queste efficaci manovre nasce il gol del pareggio piemontese: Rigoni dalla sinistra pennella per Rubino che al 70' realizza di testa. I ducali sbandano ed i padroni di casa ne approfittano ancora al 78' quando Rigoni trova il gol del definitivo 2-1 con una micidiale frustata di testa su cross dalla destra di Mazzarani.
Nonostante lo sfortunato svantaggio iniziale, gli azzurri reagiscono con forza nella ripresa e conquistano così la seconda vittoria stagionale che li porta ora a quota 10 in classifica in attesa di andare in scena all'Olimpico contro la Lazio. Passo falso invece per il Parma che resta a quota 15 e, sebbene si dimostri capace di creare tanto, oggi concretizza poco: allarme in vista della prossima gara interna contro il Palermo.