Destini paralleli, che viaggiano verso direzioni opposte. Il Milan si impone a Torino, superando la Juventus grazie al gol di Gennaro Gattuso al 68' e consolida il primo posto in classifica, centrando la quarta vittoria consecutiva in campionato. Per la Juventus, invece, continua una crisi che sembra non avere fine.
Delneri sceglie Traorè in difesa, accentrando Chiellini e confermando Martinez sulla corsia sinistra di centrocampo. Allegri deve rinunciare a Pato, out per un attacco influenzale, al suo posto Cassano. In difesa conferma per Jankulovski, con Boateng in campo dal primo minuto dietro alle due punte. Ritmi non altissimi nei primi minuti, con la Juventus che cerca di sfruttare il sostegno del pubblico nonostante il periodo poco felice. Tentativo infruttuoso, con Toni e Matri regolarmente annullati dalla retroguardia di Allegri e centrocampo poco preciso nelle conclusioni da fuori. Le uniche occasioni del primo tempo sono tuttavia di marca rossonera: in avvio Ibrahimovic si avventa su un cross di Flamini ma, disturbato da Traorè, non inquadra lo specchio. Al 22' è invece Cassano a presentarsi davanti a Buffon ma il suo sinistro a giro da posizione favorevole termina alto sulla traversa. Per la Juventus solo qualche ripartenza di Krasic e poco altro.
La ripresa si apre con Robinho in campo per Boateng, colpito duro da Melo in un contrasto di gioco. Ci si aspetta una Juventus a viso aperto ma sono ancora i rossoneri a sembrare maggiormente determinati, con Ibra che chiama all'intervento Buffon con una punizione dai trenta metri. Toni e Matri continuano ad infrangersi contro il muro eretto da Thiago Silva e Nesta, ci prova quindi Chiellini con un inserimento di forza ma il suo tiro-cross non trova nessuno pronto a concludere. Al 68' l'episodio che decide il match: su una palla vagante al limite, Ibra appoggia di petto a Gattuso che trova un diagonale non irresistibile. La sfera ha un rimbalzo strano, inganna Buffon non perfetto nella circostanza e termina lentalmente in rete. Ancora una volta la Juventus, in svantaggio, non mostra nessuna reazione e anche l'ingresso in campo di Del Piero non cambia l'andamento dell'incontro, che vede anzi il Milan sfiorare il raddoppio in più di un'occasione nel finale.
Vittoria preziosa per il Milan, che allunga in testa alla classifica e lancia un messaggio importante alle inseguitrici. Ibrahimovic meno presente nelle ultime settimane nel tabellino dei marcatori ma sempre decisivo nel gioco dei rossoneri, esattamente come la coppia difensiva. Per la Juventus il futuro diventa sempre più nero: terza sconfitta e zero gol realizzati nelle ultime tre partite, gioco prevedibile e apparente assenza di orgoglio dopo essere passata per l'ennesima volta in svantaggio. Ore contate per Delneri?