La tragedia del Ponte Morandi di Genova, che ha causato ad oggi una quarantina di vittime e potrebbe vederne aggiungere altre al bilancio, potrebbe avere ripercussioni sull'intera Serie A. Genoa e Sampdoria, evidentemente scosse dall'accaduto e dal crollo di un ponte che ogni giocatore attraversava almeno una volta al giorno per andare agli allenamenti (Criscito l'aveva attraversato poco prima dell'accaduto), hanno chiesto di rinviare le rispettive sfide contro Milan e Fiorentina: i viola hanno accettato la richiesta dei blucerchiati, e stanno facendo pressioni sulla Lega Serie A affinchè conceda il rinvio. A Genova non si dovrebbe giocare dunque, ma questo probabile rinvio potrebbe avere un autentico effetto domino.
I funerali delle vittime, con annesso lutto nazionale, sono stati fissati per sabato, e così Juventus e Lazio non vorrebbero giocare per rispetto ai morti di Genova e al lutto dei loro cari: da un lato la Lega Serie A vorrebbe giocare per dimostrare a tutti che il mondo va avanti e portare un po' di svago a chi è rimasto sotto shock dopo l'accaduto, dall'altro deve fare i conti con le pressioni di otto club che vorrebbero rifiutarsi di scendere in campo. E così, con quattro match in bilico (Chievo-Juventus, Lazio-Napoli, Milan-Genoa e Sampdoria-Fiorentina), è in bilico l'intera prima giornata della Serie A 2018-19: la Lega potrebbe decidere all'unanimità di rinviare l'inizio del campionato a settimana prossima, e il presidente della Sampdoria Ferrero spera in questa soluzione. Lo conferma lui stesso: ''Sto chiamando i presidenti della Serie A per dire che non si deve giocare. Sono sicuro che Miccichè ci darà ascolto, ho sentito Agnelli e mi ha detto che la Juventus non vuole giocare per rispetto nei confronti del funerale. Sampdoria e Fiorentina non giocano, il Genoa e il Milan neppure, e sono convinto che prevarrà il buon senso: lo dobbiamo alla città di Genova, fatta di uomini e donne coraggiosi e meravigliosi, che devono vivere il proprio dolore in silenzio, prima di avere una reazione positiva''. Si attende un comunicato della Lega A riguardo al rinvio (o meno) delle gare