Anche il Chievo si inchina alla Roma, che vince 3-0 nell’ultima gara dell’anno all'Olimpico. Apre le marcature Nainggolan al 18’, raddoppia Rudiger di testa al 39’ e chiude i giochi Pjanic all'85’. La formazione di Spalletti conquista momentaneamente il secondo posto, con un punto di vantaggio sul Napoli, che giocherà stasera a Torino. La formazione giallorossa è al quarto successo consecutivo e non perde dal 24 gennaio.
Fin dai primi minuti la Roma si impadronisce del pallone e della metà campo avversaria. La prima conclusione della gara arriva al 9’ quando Digne conclude in porta una bella azione giallorossa; Bizzarri però è attento e devia in angolo. Al 14’ anche il Chievo si fa vedere con una conclusione debole di Castro. Al 18’ arriva la rete che apre le marcature: Nainggolan calcia, Cesar respinge corto e sulla ribattuta il 'ninja', in scivolata, batte Bizzarri. Al 28’ Floro Flores mette in difficoltà Szczesny con una conclusione da fuori area. Intorno alla mezz’ora prima Gobbi e poi Radovanovic sono costretti a lasciare il campo per due infortuni muscolari; al loro posto Mpoku e Pinzi. Al 39’ arriva il raddoppio giallorosso: Pjanic pennella una palla perfetta per Rudiger che, di testa, deve solo appoggiare di testa. Allo scadere Floro Flores va in porta direttamente da punizione ma Szczesny è bravo a mettere in angolo.
La ripresa procede sui binari della prima frazione di gioco, con la Roma che detta i tempi di gioco. Sardo, appena entrato, ha di testa la possibilità di accorciare le distanza ma la sua conclusione è laterale. Al 57’ Mpoku, sull’imbucata di Cacciatore, calcia a botta sicura ma colpisce solo il palo. Al 59’ uno spento Salah lascia il posto a Totti, che entra tra gli applausi dei suoi tifosi; il capitano gioca la sua 600esima gara in Serie A. Al 72’ Pellissier va di testa sul cross di Cacciatore ma Szczesny riesce a mettere in angolo. Al 85’ arriva la rete che chiude la gara: Totti serve in maniera deliziosa Pjanic che, davanti al portiere, deve solo piazzare. A termine gara i giallorossi rimangono in campo per salutare i tifosi: dall'arrivo di Spalletti sono arrivate 14 vittorie in 18 partite, un ruolino di marcia davvero incredibile.