Serie A: Roma-Inter 1-1, le pagelle

Pubblicato il 20 marzo 2016 alle 08:00:20
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Roma-Inter, terminata 1-1.

ROMA

Szczesny 5.5 Sembra un po' incerto sul gol di Perisic, probabilmente poteva fare meglio nell'occasione decisiva.
Florenzi 6 Come spesso accade gioca meglio in avanti che dietro: Perisic è un brutto cliente e gli concede troppo spazio. Ma appena sale è un'altra musica.
Rudiger 6 Qualche intervento ingenuo ma tutto sommato gioca una prova positiva.
Emerson s.v. In campo nel finale, ingiudicabile.
Manolas 6 Non deve sudare sette camicie, si limita ad amministrare le avanzate nerazzurre.
Digne 5.5 Prestazione sottotono rispetto alle ultime uscite: non soffre Biabiany però fatica a farsi vedere davanti.
De Rossi s.v. Entra al 93'.
Pjanic 6 Gara senza infamia e senza lode: fatica a cambiare passo, limitandosi a giocate semplici ma intelligenti.
Nainggolan 6.5 L'uomo giusto al momento giusto: zampata vincente ad una manciata di minuti dal termine. Solita gara di sostanza e qualità, impreziosita dal gol.
Keita 5.5 In sofferenza: tiene botta finchè può ma il palleggio di Brozovic lo mette in difficoltà.
Perotti 6.5 Gioca a tutto campo, ricama, funziona bene da regista offensivo: se la Roma è imprevedibile molto è merito suo.
Dzeko 5 Un tiro alle stelle, qualche passaggio sbagliato, il goffo assist per il pareggio e il rimpallo da difensore aggiunto nel finale sulla conclusione di Salah. Non ci siamo proprio.
Salah 6.5 Si rende sempre pericoloso: prova a duettare con El Shaarawy, si crea le occasioni e sfiora il gol nel finale. Buona prova.
El Shaarawy 6 Meno brillante che in altre occasioni, però è il primo a creare pericoli per Handanovic. Sempre vivo.

All. Spalletti 6 La Roma si salva all'ultimo, con merito e respinge l'assalto dell'Inter: non può vincerle tutte ma anche oggi ci ha provato, trovando la squadra di Mancini concentrata e compatta.

INTER

Handanovic 6.5 Un paio di parate di livello, un paio di interventi alti difficili: sempre attento.
D'ambrosio 6 Stringe i denti: non si propone praticamente mai, ma presidia la sua zona di competenza.
Murillo 6 Giocare al fianco di Miranda è un'ottima scuola: lui si applica in maniera costruttiva.
Miranda 6.5 Solita certezza: arriva dovunque e comanda la difesa. Quando entra Dzeko lo marca a uomo compiendo un paio di grandi chiusure.
Nagatomo 5.5 Soffre la velocità di Salah, va in apnea e cerca di tenere botta: sembra il punto debole della retroguardia nerazzurra.
Felipe Melo s.v. Dentro nel finale, senza voto.
Medel 6 E' sempre lui: corsa, sostanza e interdizione.
Perisic 7 E' in grande forma e si vede: ampio repertorio di finte, controfinte, doppi passi e scatti repentini. Poi ci aggiunge il gol: questa volta non è un tap-in, ma una bella rasoiata di sinistro.
Brozovic 6.5 Uno splendido assist, ma soprattutto dimostra la sua continua crescita: fosforo e palleggio a centrocampo di marca croata.
Ljajic 5.5 Contro la sua ex squadra delude: viaggia a corrente alternata, e a conti fatti le sue giocate utili risultano davvero poche. Può fare molto di più.
Eder 6 Strappa la sufficienza perché gioca abbandonato al suo destino, mandato in pasto della coppia Rudiger-Manolas. Lui lotta, ma non vede mai la porta. Assolto.
Biabiany 6 Parte male con un paio di errori grossolani, poi si riprende dimostrandosi preziosissimo anche in fase di copertura.
Manaj s.v. Dieci minuti effettivi, senza squilli.

All. Mancini 6 La panchina di oggi era davvero cortissima: nonostante le assenze propone un'Inter compatta e determinata che ricorda quella dell'avvio di campionato. Con un Perisic in forma smagliante in più.