Serie A: Roma-Palermo, le pagelle

Pubblicato il 4 novembre 2012 alle 23:45:59
Categoria: Pagelle Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Roma-Palermo, terminata 4-1.

ROMA
Goicoechea 6.5 Non servono miracoli ma all'occorrenza risponde sempre presente. Come sui tre angoli consecutivi che il Palermo, prima con Miccoli poi con Brienza, indirizza direttamente in rete. Sicuro. 
Marquinhos 7 Che bella prestazione quella di questo ragazzo classe 1994. Paragonarlo a Thiago Silva per ora è una follia, ma la personalità c'è. Il Palermo, per colpa sua, non finalizza un cross in mezzo. 
Balzaretti 6.5 Spinge sempre, dal primo all'ultimo minuto. E' meno incisivo di altre volte, anche perché la fascia debole del Palermo è dall'altra parte. 
Piris 6.5 Nel primo tempo fa venire il ma di testa a Pisano, che infatti viene sostituito. Trova il cross per il gol di Totti che sblocca il match e continua a spingere. Nella ripresa cala un po'. Spina nel fianco. 
Burdisso 7 Zeman gli dà la possibilità di prendersi la difesa sulle spalle e lui risponde alla grande. La difesa non traballa come nelle ultime due gare e l'argentino guida i compagni di reparto. Affidabile. 
Florenzi 6.5 E' uno dei centrocampisti più promettenti del nostro campionato. Corre, recupera e si inserisce in fase offensiva. Ha tutto questo ragazzo per diventare un campione vero. Per ora contribuisce a questo bel successo. 
Marquinho 6 Entra al 71', corre molto e cerca anche lui di firmare il successo. Morganella però lo anticipa due volte. Non incide. 
Bradley 6.5 L'americano giallorosso fa il suo lavoro anche oggi, ma quando la squadra gira anche il suo lavoro è valorizzato. 
Pjanic 6.5 Appena entrato, all'81', si fa vedere subito con due belle conclusioni - una direttamente da un calcio di punizione - che trovano però Ujkani prontissimo. 
Tachtsidis 7 Disegna le geometrie della Roma e mette ordine quando si deve ripartire. La più bella prestazione con la maglia giallorossa, incorniciata dall'assist per il gol di Lamela. 
Lamela 8 Gara meravigliosa quella del giovane argentino. Il suo sinistro illumina la scena e lancia i compagni. Gol e assist, la goleada porta la sua firma eccome. Poi eccede in qualche leziosismo ma ormai il risultato è in cassaforte, nel finale lascia per Pjanic. Talento puro, al settimo centro dall'inizio della stagione. 
Totti 8 Senza parole: 36 anni e non sentirli. Il capitano giallorosso non solo sblocca la gara, segnando il quarto gol in campionato, il 219esimo in serie A. Ma soprattutto corre come un ventenne fino al 73' quando Zeman gli regala una meritatissima standing ovation (al suo posto Destro). In ogni azione giallorossa c'è il suo zampino. Immortale. 
Destro 5.5 Come si fa a dare l'insufficienza a uno che entra e in sei minuti segna? Per lo stesso motivo per cui uno nel medesimo tempo si fa espellere. Fatale fu la maglietta mezza sfilata dopo il primo gol giallorosso. Salterà il derby... 
Osvaldo 7 Illumina meno la scena dei suoi compagni Lamela e Totti, eppure segna sempre. Alla prima palla buona, fa centro e realizza la sesta rete in questo campionato. Poi ne sbaglia uno clamoroso ma resta un cecchino. 
Zeman 7 E' la partita del riscatto dopo le due ultime brutte sconfitte. La Roma gioca a modo suo: spettacolo e gol. Ma contrariamente alle gare passate, subisce pochissimo, complice anche un Palermo modestissimo. Voto alto meritato anche perché sul 3-0 chiedeva ancora ai suoi centrocampisti di giocare offensivo. Insaziabile.

PALERMO
Ujkani 6 Subire sei gol e meritare comunque la sufficienza: succede anche questo in serie A. Il portiere rosanero può poco sulle reti giallorosse, ma ne sventa almeno altrettante. Stoico. 
Pisano 4 L'esterno rosanero parte malissimo e sulla sua fascia la Roma padroneggia. Piris e Lamela lo puntano e lo saltano di continuo. Ammonito dopo soli 5 minuti per un fallo sull'argentino, pochi minuti dopo lascia partire il cross di Piris che Totti trasforma in gol. Sostituito già al 33' del primo tempo per Bertolo. 
Munoz 4.5 Ne combina di tutti i colori il difensore rosanero. Certo contro un tridente così farebbe fatica chiunque, ma dietro la squadra di Gasperini pasticcia di continuo. Ammonito nel finale. 
Morganella 6 Ha il merito di non mollare mai, nemmeno sul 4-1. Anticipa per due volte in area Marquinho nel finale e per la grinta dimostrata strappa la sufficienza. 
Garcia 4.5 Quando non riesce a fermare le punte giallorosse, le stende senza mezze misure. Fortunatamente De Marco lo grazia già nel primo tempo per un brutto intervento da ultimo uomo su Osvaldo. Forse sarebbe stato meglio uscire lì. 
Von Bergen 5 Meno disastroso dei due compagni di reparto ma comunque largamente insufficiente. Serata da incubo. 
Barreto 5.5 Il Palermo non riesce mai a ripartire veloce, gioca troppo in orizzontale e poco verso le sue punte. La colpa è anche sua. 
Arevalo Rios 5.5 Una gara spesa tra i falli: quelli fatti e quelli subiti. Poco altro. Troppo poco. 
Kurtic 5 Messo fuori ruolo da Gasperini, non si vede quasi mai se non per una conclusione nel primo tempo. Sostituito al 54' lascia spazio a Ilicic, che doveva essere titolare. 
Ilicic 6 Il suo ingresso, al 54', sveglia un pochino i rosanero. Torna finalemnte al gol, dopo una lunga astinenza, con una fucilata nel finale. Doveva partire dall'inizio. 
Bertolo 5.5 Entra al 33' al posto del terribile Pisano. Prova qualche discesa in avanti, frutto più della disperazione che di azioni pensate. Serve poco. 
Miccoli 6 Nell'inferno dell'Olimpico brilla comunque il piccolo fenomeno del Salento. Quei pochissimi palloni che finiscono tra i suoi piedi vengono sempre valorizzati. Ci prova per due volte di fila direttamente su calcio d'angolo, ma per due volte di fila Goicoechea c'è. 
Brienza 5.5 Nel primo tempo riceve due palloni di numero. Può poco ma pochissimo si inventa. Al 70' lascia spazio a Dybala. 
Dybala s.v. Entra al 70' ma in venti minuti non combina nulla da segnalare. 
Gasperini 4.5 Dice di avere preparato tutta un'altra partita. Non ne dubitiamo, viste le sberle prese, ma il gioco di Zeman certo non sarebbe stato sulla difensiva... Se la Roma era in serata di grazia, il Palermo non gioca una partita da squadra di serie A. La difesa è un colabrodo e i rosanero non possono permettersi di tenere Ilicic in panchina. Notte da dimenticare.