Serie A: Roma-Verona 2-0, le pagelle

Pubblicato il 28 settembre 2014 alle 08:00:07
Categoria: Pagelle Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di Roma-Verona: cronaca, pagelle e tabellino

Le pagelle di Roma-Verona, terminata 2-0

ROMA

De Sanctis 7 Una buona parata su Juanito Gomez che rassicura i suoi. Poi poco più di una partita di ordinaria amministrazione.
Cole 6 Non ha molto di cui preoccuparsi sulla sua corsia. Rispetto al collega Maicon, regala solo una manciata di discese.
Maicon 7 Sgroppa sulla fascia come ai tempi dell'Inter del triplete. Non smette mai di correre. Per carità, l'esperienza lo aiuto. Una sorte di attaccante aggiunto. Chapeau.
Manolas 7 Partita perfetta. Sempre bravo a togliere le castagne del fuoco. I tifosi giallorossi possono dormire sonni tranquilli: hanno perso Benatia, hanno trovato questo grande difensore greco.
Yanga-mbiwa 6 Non corre molti pericoli, anche se un suo errore nel primo tempo poteva costare caro ai suoi.
Florenzi 7 Risolve la partita con il gol di assoluto livello che la sblocca e fa tremare la traversa. Folletto dalle mille energie.
Paredes s.v. Pochissimi minuti in campo al posto di Nainggolan.
Pjanic 6 Sonnecchia un po'. Stavolta non c'è bisogno del suo colpo di genio per risolvere la partita. Regia sempre lucida, ma mai illuminante come ci ha abituati il gioiello bosniaco.
Nainggolan 6 Tira il fiato dopo un ottimo avvio di campionato. Di certo, non sfigura e lotta come sempre in mezzo al campo. Mira un po' sbilenca al tiro.
Keita 6.5 E' il re del centrocampo. Dopo l'uscita di Totti, al suo braccio la fascia di capitano. Infonde sicurezza al reparto e gestisce palla con somma esperienza. Un'arma in più nella lotta per lo scudetto.
Ljajic 6 Non brilla come a Parma, però non sfigura con i suoi piedi educatissimi. Forse, non meritava di uscire lui. Ma, alla lunga, vista la prodezza di Destro, Garcia ha avuto ragione.
Totti 6 Nel giorno del suo 38esimo compleanno gioca come al solito con lanci con il goniometro, ma poi osserva i suoi compagni vincere la partita dalla panca. Ha attorno a lui una squadra che potrebbe regalargli il secondo scudetto con la Roma.
Gervinho 6.5 Parte con il freno a mano tirato, ma poi si libera e vola in velocità. La sua corsa spezza in due gli equilibri della partita.
Destro 7.5 Solo per il gol. Fin lì alcuni tiri sbagliati. Ma all'86' tira fuori il coniglio dal cilindro. Tradotto: stop e tiro da casa sua (possiamo dirlo) con un Gollini fuori. Una pregevolezza. Una perla. Conte, sveglia!

All. Garcia 7 Quinta vittoria in cinque partite. La sua squadra è paziente e non molla l'osso. I gol arrivano grazie ad una rosa che gronda talento. Fra tre giorni il Manchester City e domenica la Juve allo Stadium: un ottimo biglietto da visita in vista di una settimana decisiva.

VERONA
Gollini 5.5 Un ottimo guizzo su Florenzi e altre buone parate, ma il gol di Destro resta lì sulla sua coscienza. D'accordo il grande gesto tecnico dell'attaccante, però i demeriti del portiere vanno sottolineati.
Brivio 5.5 Gli girerà ancora la testa. Maicon fa il bello e il cattivo tempo dalle sue parti. Qualche buona chiusura. Per il resto, continua ad imbarcare acqua.
Sorensen 6 Chiude bene nella zona di Cole, ma è sempre costretto a rincorrere gli altri avversari. Da segnalare una chiusura su Sorensen nel primo tempo.
Marques 6 Buona attenzione in area e diversi discreti interventi. Cala leggermente con il passare del tempo.
Moras 6 Vedi Marques. Praticamente perfetto prima dei gol, poi perde la bussola.
Ionita 6 Corre da una parte all'altra del campo, ma non riesce ad incidere. La sua squadra è rintanata e anche lui partecipa alle barricate. Con umiltà.
Campanharo 6 Combatte nella zona calda del campo e ruba qualche pallone importante. Un buon ingresso in campo.
Valoti s.v. Soltanto otto minuti più recupero in campo.
Obbadi 6 Costretto ad uscire per un infortunio dopo 43' di sostanza.
Tachtsidis 5.5 Pesa (e non poco) la palla persa davanti all'area da cui nasce il gol di Florenzi. L'ex sente la partita e serve un frittatone.
Nenè 5.5 Sfiora un paio di volte il gol, guadagna qualche buon fallo ma poi si spegne alla distanza.
Jankovic 6 Si sacrifica fino a fare il terzino, ma non basta. Esce stremato ad una manciata di minuti dalla fine.
Juanito 6 Bravo a impegnare De Sanctis con il suo destro in area. Anche per lui è una partita in ritirata. Fatica, quindi, il doppio per arrivare dall'altra parte del campo. Difficilissimo essere lucidi sotto porta, viste queste premesse.
Toni 6 Si procura qualche fallo e niente più. Entra nel momento peggiore dei suoi, perché dopo qualche minuto la Roma si sblocca e fa molto male.

All. Mandorlini 6 Atteggiamento rinunciatario, ma ha provato, anche se invano, a strappare il pari. Toni avrebbe meritato più spazio, però sappiamo che a 37 anni - dopo un turno infrasettimanale - va dosato. Quasi 75' perfetti, poi il crollo. Solo la prima sconfitta in campionato. Ha in mano una buona squadra.