Dopo quasi due mesi la Samp torna alla vittoria e lo fa in modo convincente: 4-1 al Bologna con doppietta del solito Quagliarella, Praet e Ramirez. Il Bologna si illude con Poli ma affonda già nel primo tempo. Punteggio severo per Inzaghi, che paga l’incostanza mentale dei suoi e qualche black out difensivo di troppo nonostante i suoi ci provino fino alla fine.
Giampaolo azzecca la scelta di Caprari, che gioca un ottimo primo tempo. L’ex Pescara confeziona il primo gol della serata firmato da Praet al 10’: l’attaccante entra in area da sinistra e crossa forte e teso. Per il belga segnare è davvero facile. Dopo 7 minuti però arriva il pareggio che illude Inzaghi: dopo una buona parata di Audero su Santander, il portiere blucerchiato non può nulla su Poli, bravo a farsi trovare pronto sul traversone di Svanberg da destra. Il gol dell’ex però non sveglia ma anzi spegne i suoi: Pulgar al 25’ regala palla a Quagliarella, che dal limite fredda Skorupski. La Samp cerca e trova il colpo del tris al 40’ grazie ancora una volta a Caprari, che imbuca per Ramirez in area: l’uruguaiano è bravissimo a piazzarla di sinistro alle spalle di Skorupski.
Il tarantolato Caprari continua a tenere in ostaggio la difesa anche a inizio ripresa, il Bologna fatica a creare problemi e Inzaghi si affida a Palacio, schierato al posto di Falcinelli al 56’. Il Trenza naturalmente viene accolto dai fischi dei tifosi, memori dei suoi trascorsi e dei suoi gol con il Genoa. Da lì i rossoblù provano ad alzare il baricentro. Giampaolo fiuta l’aria e rimpiazza il giovane Vieira con Ekdal, più robusto e navigato nella gestione del possesso. Inzaghi risponde con Orsolini per Calabresi passando dal 3-5-2 al 4-4-2. Al 63’ Mattiello crossa per Santander, sponda per l’accorrente Krejci ma la palla finisce alta. Sembra che la partita possa riaprirsi ma Quagliarella chiude ogni speranza per il Bologna al 68’: Linetty controlla palla al limite dell’area e con un filtrante rasoterra serve il capitano blucerchiato, che firma la sua doppietta e il settimo gol in campionato. Da lì la partita scorre placida verso la fine: il Bologna prova a trovare il secondo gol ma alla grande convinzione mentale non seguono i passi giusti in campo. L’unico vero rischio arriva al 85’, quando Santander incorna verso la porta ma Audero è vigile. E il triplice fischio riporta la vittoria ai blucerchiati.