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Rivivi le emozioni di Sampdoria-Cesena: cronaca, pagelle e tabellino
Troppe occasioni da gol sprecate e per la seconda volta in stagione i blucerchiati non vanno a segno in casa: a Marassi Sampdoria-Cesena finisce 0-0, primo anticipo della 31a giornata di Serie A. Buon primo tempo di Eto'o e compagni, vicini al gol con Eder, Mesbah e Muriel. Nella ripresa i liguri calano, mettendo in campo troppa imprecisione. Gli uomini di Mihajlovic salgono momentaneamente a quota 50, agganciando il Napoli al quarto posto; 23 punti per il Cesena, autore di una prova dignitosa ma staccato di 6 lunghezze dall'Atalanta.
Mihajlovic presenta una Samp a trazione offensiva: il trio Eder-Eto'o-Muriel agisce dietro ad Okaka. Di Carlo risponde schierando la coppia Succi-Rodriguez, preferita al duo (non al meglio) composto da Defrel e Djuric. Pronti via e Agliardi per poco non la combina grossa: rinvio sui piedi di Okaka, che non riesce però ad approfittarne. Il peso offensivo blucerchiato è enorme, ma fatica a concretizzarsi: è Palombo a suonare la carica, dopo un velo di Eto'o, con un destro deviato in corner. E' proprio il camerunense a cercare di creare con più insistenza: serpentina sulla destra e cross ribattutto, Muriel ha la palla buona ma spara in tribuna. Al 24' è Eder a mangiarsi il vantaggio: il suo diagonale termina fuori di un soffio. Il match non si sblocca e alla mezz'ora si fa vedere il Cesena: Giorgi verticalizza per Rodriguez, conclusione di prima intenzione che impegna severamente Viviano. C'è ancora spazio per due buone palle fallite da Eder, quindi a fine frazione è Mesbah a divorarsi l'ennesima occasione da rete, calciando alto da ottima posizione. Si va al riposo senza reti.
Nella ripresa la situazione non cambia, anzi: la Sampdoria sembra perdere la verve con cui aveva aggredito il Cesena nel primo tempo. Eto'o capisce la situazione e prova a fare tutto da solo, senza fortuna però. Di Carlo si gioca la carta Defrel, sostituendo Rodriguez, autore comunque di una buona prova. Il match si spegne, Mihajlovic prova a scuotere i suoi inserendo Correa per un'evanescente Muriel: col passare dei minuti sale il nervosismo, con una gomitata di Okaka a Volta, che fa scatenare le proteste di entrambe le formazioni. Fallo a palla lontana, ma sanzionato con un giallo. La prima vera emozione arriva ad un quarto d'ora dal termine: corner di Correa, colpo di testa di Romagnoli, salvataggio sulla linea di Lucchini, ad Agliardi battuto. Una manciata di minuti dopo arriva una super combinazione Eto'o-Eder, con un diagonale di De Silvestri che sfiora il palo. A quattro dal termine Defrel spaventa la Samp con una conclusione velenosa, parata però in bello stile da Viviano. C'è ancora tempo per una magia di Eto'o che innesca Okaka: scarico per Mesbah e tiro a colpo sicuro, su cui si oppone alla grande Agliardi. Defrel prova a far crollare Marassi con un contropiede solitario al 94', ma Obiang chiude tutto, evitando la beffa.