Serie A, Sampdoria-Genoa: formazioni, diretta, pagelle. Live

Pubblicato il 8 maggio 2016 alle 17:15:39
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Il Genoa vendica la sconfitta nella gara d'andata e torna a vincere un derby a tre anni di distanza dall'ultimo successo, con un identico 3-0  in casa Sampdoria. Gara in discesa per i rossoblù, che passano in vantaggio dopo appena 3' con Pavoletti, raddoppiano al 26' con Suso e chiudono i conti sempre con l'ex-milanista al 74'. Gli uomini di Gasperini interpretano meglio la partita, giocando con agonismo fin dalle battute iniziali. Male invece la Samp, troppo molle e confusionaria. L'unica consolazione per i blucerchiati è la salvezza matematica, che arriva grazie ai risultati di Modena (sconfitta del Carpi) e Firenze (pari del Palermo).

Grande avvio del Genoa: dopo un minuto e mezzo Ansaldi scalda i guanti di Viviano dal limite. Al 3’ l’esterno argentino sfrutta l’immobilità della difesa blucerchiata per mettere in mezzo un pallone invitante che Pavoletti devia in rete, complice un’incertezza di Viviano in uscita. Il derby si sblocca, il Genoa conduce 1-0. Al 6’ Dzemaili raccoglie un rinvio impreciso del portiere blucerchiato e tenta il tiro da lunga distanza: Viviano, però, recupera la posizione e non si lascia sorprendere. Al 9’ prima conclusione doriana: Quagliarella calcia di prima intenzione su invito di Cassano, ma colpisce male e spedisce sul fondo. Al minuto 11 Diakitè mette alto di testa un traversone di Quagliarella. Al 14’ un rasoterra di Soriano da fuori area finisce a lato. Il Genoa ha però una marcia in più: al 20’ Viviano blocca un tentativo dal limite di Rigoni. Quattro minuti dopo Diakitè riesce a disturbare Pavoletti, impedendogli di deviare in rete un cross basso di Rincon. Al 26’ il raddoppio genoano: Suso evita Cassani e fa partire un sinistro a giro che non da’ scampo all’estremo difensore blucerchiato. Lo spagnolo si lascia poi andare a un’esultanza eccessiva sotto la curva doriana, e Viviano lo affronta a muso duro, rimediando un cartellino giallo. Al minuto 34 l’unica, vera palla-gol della Samp, ispirata dal solito Cassano: Soriano si smarca in area ma Lamanna respinge di ginocchio il tiro. Al 37’ la difesa di Montella si dimentica di Rigoni, tutto solo nei sedici metri blucerchiati, ma Cassani, in recupero, riesce a stoppare il tiro in angolo.

Nella ripresa la Samp sembra ben intenzionata a riaprire il match: al 52’ punizione battuta rapidamente da Cassano a centrocampo, palla a Quagliarella che trova però sulla sua strada Lamanna, pronto alla respinta. Il Genoa replica con un tiro dal limite di Ansaldi che sfiora il palo. La manovra doriana resta farraginosa: al 64’ Fernando ci prova in diagonale, ma il pallone finisce sul fondo. Al minuto 70 una punizione del brasiliano termina di poco alta. Più pericoloso l’inserimento di Rincon al 71’, con la sfera che manca di poco la porta. Al 76’ i rossoblù chiudono la partita: contropiede di Laxalt che si fa soffiare il pallone da Viviano, Pavoletti segue l’azione e recupera la sfera, servendo a Suso l’assist per il tris. Al 77’ ancora Fernando protagonista: destro a scendere che colpisce la traversa, Quagliarella ribadisce a rete di testa, ma Lamanna è ben piazzato per la parata. Gara ormai chiusa, ma c’è tempo ancora per un paio di occasioni genoane: all’82’ Pavoletti manda alto di testa un cross di Suso, tre minuti dopo Tachtisidis impegna Viviano in una non facile respinta sotto la traversa. Ultimo turno di campionato a Torino contro la Juventus per i blucerchiati, mentre il Grifone ospiterà l’Atalanta.