Serie A: tutti i gol e gli highlights di giornata
Rivivi le emozioni di Sampdoria-Juventus: cronaca, pagelle e tabellino
La Juventus batte 1-0 la Sampdoria nel primo anticipo della 34esima giornata di Serie A e si laurea campione d’Italia per la 31esima volta nella sua storia. A mettere il sigillo sul quarto scudetto consecutivo dei bianconeri, arrivato con quattro giornate d’anticipo sulla fine del campionato, è un colpo di testa di Vidal su assist di Lichtsteiner al 32’. Alla squadra di Allegri sarebbe bastato anche un pareggio per fare festa.
Samp subito aggressiva: al 1’ recupera una palla persa da Bonucci e tenta la conclusione da fuori area con Soriano, che calcia però alto. Al 10’ doppio tiro blucerchiato nel giro di pochi secondi: Soriano manda il pallone sulla schiena di Bonucci, poi Obiang in diagonale manca di poco la porta. Al 13’ Muriel arriva in ritardo su un cross basso di Eto’o ma il gioco era stato già fermato da Valeri che non concede il vantaggio su un fallo subito dai doriani. Poi, cresce la Juve che inizia a macinare gioco e costringe i padroni di casa nella propria metà campo. Al 19’ Silvestre stoppa Sturaro, pronto a tirare in area. Sul susseguente corner Llorente mette fuori di poco con una girata di testa. Minuto 25: Llorente ci prova al volo su traversone di Padoin ma calcia oltre la traversa. Al 26’ una palla persa dalla Samp offre a Vidal l’occasione di calciare dal limite ma il tiro, fiacco, non impensierisce Viviano. Al 32’ il vantaggio bianconero: cross di Lichtsteiner raccolto da Vidal sul secondo palo e messo in rete da cileno con un preciso colpo di testa, per l’1-0 della Juventus. Al minuto 35 ancora Llorente in evidenza, ma la sua incornata termina alta.
La ripresa vede la Juve gestire il possesso palla, i blucerchiati ci provano ma senza pungere più di tanto: al 52’ De Silvestri mette a lato di testa, un minuto dopo Eto’o non controlla a due passi dalla porta un pallone servitogli da Palombo. Mihajlovic getta nella mischia Bergessio ma è ancora la Juve a sfiorare il bis: al 59’ Viviano devia in corner un insidioso tiro di Tevez. Al 64’ palla-gol per Bergessio ma Bonucci in scivolata stoppa l’argentino. All’82’ un tiro-cross di Muriel costringe Buffon alla deviazione per evitare la beffa all’incrocio. Al minuto 85 Bonucci sfiora il raddoppio di testa: palla fuori di poco. I blucerchiati ci provano fino al 91’ quando un diagonale di Muriel termina sull’esterno della rete, dando solo l’illusione del gol. Poi la Juve tiene palla nei restanti due minuti, attendendo solo il triplice fischio finale per scatenare la festa.