Nel secondo anticipo della 32esima giornata di Serie A il Genoa vince sul campo del Sassuolo per 1-0. Decisiva la rete di Dzemaili in chiusura di primo tempo, alla squadra di Di Francesco non basta una ripresa tutta all’attacco e il sogno Europa League si allontana.
Dopo una violenta grandinata a ridosso del fischio d’inizio, le due squadre pur giocando su buoni ritmi faticano a creare occasioni nitide. Dopo un quarto d’ora si segnala il Genoa prima con Rigoni, che viene murato da Peluso in area e poi col destro di Rincon deviato in angolo. Al 24' Sansone va via sulla sinistra e mette in mezzo trovando l'uscita decisiva di Perin, che anticipa in maniera provvidenziale Defrel e poi si scontra col compagno Munoz. Nulla di grave però, perché al 28’ il portiere del Grifone compie un grandissimo intervento mettendo in corner sul sinistro incrociato di Sansone, liberatosi con una bella sterzata appena dentro l’area. In chiusura di primo tempo sono gli ospiti a passare in vantaggio con Dzemaili, abile al 42' nell'insaccare in rete dopo che Consigli era riuscito a deviare sul palo il destro da fuori di Matavz.
Nella ripresa i neroverdi si riversano in attacco alla ricerca del pari. Al 49' ci prova Duncan che però alza troppo la mira dalla destra, mentre al 54' ci vuole ancora un ottimo Perin a respingere il sinistro ravvicinato di Magnanelli dopo un regalo di Munoz. Poco più tardi è Sansone a sprecare un’ottima punizione dal limite non trovando lo specchio e allora al 73' si segnalano i ragazzi di Gasperini, con la conclusione di Dzemaili bloccata a terra da Consigli. Nel finale è ancora Sansone a rendersi pericoloso ma ancora una volta il suo destro non gira abbastanza e si spegne sul fondo. Il Sassuolo protesta allo scadere per un tocco di mano di Munoz in area ma l’arbitro non lo giudica da rigore e manda le squadre negli spogliatoi.
Gli emiliani restano fermi a 48 punti in settima posizione e sono attesi dalla trasferta di Firenze nel prossimo turno. Il Genoa, che sarà ospite del Carpi, raggiunge invece quota 40 e può festeggiare con largo anticipo la salvezza.