Rivivi le emozioni di Sassuolo-Lazio: cronaca, pagelle e tabellino
Nell’ottava giornata di
Serie A, il
Sassuolo raggiunge il settimo risultato utile consecutivo al
Mapei Stadium battendo 2-1 la Lazio, che andava alla ricerca della
quarta vittoria consecutiva: decidono l'incontro il rigore di Berardi e il sigillo di Missiroli, inutile il gol della bandiera di
Felipe Anderson. Gli emiliani agganciano proprio i biancocelesti a quota 15 in classifica e preservano l’
imbattibilità casalinga.
È subito alta intensità fin dai primi secondi, come d’altronde ci hanno ormai abituato i ragazzi Di Francesco. Al 6’
Cannavaro riceve palla in area avversaria, finta su Lulic che ci mette la gamba e lo atterra: l’arbitro
Guida fischia il penalty e Berardi realizza con freddezza. Per il classe ’94 si tratta del suo primo gol in campionato e del tredicesimo rigore trasformato in Serie A. La risposta della
Lazio non si fa attendere e 2 minuti più tardi Milinkovic colpisce la traversa sfruttando di testa un traversone di
Candreva. Proprio su Candreva,
Di Francesco ordina il raddoppio di marcatura: i ripetuti cross e spunti del numero 87 tengono alta l’attenzione della difesa neroverde, che non si fa però trovare impreparata. Gli ospiti si sbilanciano nella metà campo avversaria, costringendo anche Berardi e Sansone a tornare per
dare sostegno.
Nella ripresa, i padroni di casa sono bravi in fase di non possesso a chiudere gli spazi:
Pioli chiede quindi verticalizzazioni più veloci in modo da sorprendere la linea Maginot neroverde. Al 60’, però, il Sassuolo
raddoppia: su un cross in area di Vrsaljko, dopo una progressione di 30 metri palla al piede,
Basta respinge la conclusione di Sansone che finisce sui piedi di Missiroli, reattivo nel tap-in. Solo 3’ più tardi è invece
Falcinelli a far tremare Marchetti, o meglio la traversa, colpita dal limite dell’area. La Lazio si spinge avanti a testa bassa e al 67’ accorcia le distanze con un piatto destro rasoterra di
Felipe Anderson servito in area da
Keita. L’ultima occasione per chiudere la partita arriva al 76’, quando Berardi
pecca di egoismo cercando il tiro in porta invece di servire Defrel tutto solo in mezzo all’area. La Lazio non sfonda e a 2’ dalla fine perde anche Cataldi, espulso per doppio giallo dopo un fallo su Magnanelli giudicato forse
troppo severamente.
Domenica prossima, la banda di Di Francesco si presenterà a
San Siro con 5 punti in più del
Milan. La Lazio, che in casa ne ha vinte quattro su quattro, alle 18 affronterà invece il
Torino, reduce del pareggio proprio contro i rossoneri.