Iachini infila la seconda vittoria su due partite in panchina a Empoli e stoppa la striscia di vittorie consecutive dell’Atalanta di Gasperini. Al Dall’Ara invece la Fiorentina viene fermata dal palo e infila il quinto pareggio consecutivo: alla banda Pioli la vittoria manca ormai dal 30 settembre, quando batté l’Atlanta 2-0.
Succede di tutto al Castellani. L’Empoli aumenta subito la pressione dalle parti di Berisha ma il portiere è bravissimo prima su La Gumina e poi su Caputo. Ma L’Atalanta è in grande forma e si vede: pressione a tutto campo e personalità di Gomez e compagni permettono ai bergamaschi di prendere campo e di passare al 33’: Ilicic di tacco serve Hateboer, che mette in mezzo dopo una grande sgroppata; sul cross interviene Maietta che però in realtà serve Freuler, liberissimo di firmare il vantaggio. L’Atalanta sembra in pieno controllo del campo: la Var assegna un rigore all’Empoli. Caputo dal dischetto centra la traversa e sul ribaltamento di fronte arriva il raddoppio di Hateboer, servito da Zapata. Una mazzata sul morale dei toscani che però riaprono la partita con la prima rete in Serie A di La Gumina: sul traversone di Di Lorenzo Djmisiti interviene regalando il pallone all’attaccante di Iachini, che non sbaglia.
Il secondo tempo riparte con gli stessi ritmi del primo: Pasalic al 54’ sfiora il tris e l’Empoli sfiora il pari al 66’ con un gran sinistro di Krunic. La partita si fa più tattica ma resta molto aperta e alla fine arriva il 2-2 con una sfortunata deviazione di Masiello, che prima salva su La Gumina e poi un minuto dopo si butta sul cross di Pasqual portandoselo in porta. I bergamaschi reagiscono all’80’: Ilicic scarta mezza difesa avversaria ma il suo tiro colpisce un compagno in fuorigioco. Poco dopo lo sloveno si fa espellere per proteste dopo essere stato ammonito. I bergamaschi in 10 si fanno trafiggere all’ultimo minuto da Silvestre sul perfetto cross di Pasqual da corner. E Gasperini passa dalla quinta vittoria consecutiva alla sconfitta amara.
Al Dall’Ara invece i ritmi lenti danno vita a una partita meno entusiasmante dal punto di vista delle occasioni. Il primo tempo si accende con le fiammate di Chiesa, che al 15’ costringe Skorupski a un gran intervento. I ragazzi di Inzaghi rispondono con Orsolini ma il tiro è centrale. La frazione sembra avviarsi a conclusione senza sussulti ma al 43’ Lafont è miracoloso sulla torsione di testa di Orsolini. Nella ripresa la Viola sfiora il gol prima con Chiesa e poi con Simeone, entrambi serviti da Gerson. I toscani ci credono di più ma vengono fermati pure dal palo sul colpo di testa di Milenkovic su calcio d’angolo.