Sono passate dieci giornate dall'inizio del campionato di Serie A: è tempo di un primo bilancio. Ecco un viaggio all'interno delle situazioni delle 20 protagoniste della massima serie.
La prima puntata riguarda Atalanta, Bologna, Cagliari, Catania e Cesena.
ATALANTA
Nessuno si aspettava che dopo 10 giornate di campionato e 7 punti di penalizzazione la compagine nerazzurra si trovasse a metà classifica a quota 12. Il ds Marino ha dato al tecnico Colantuono molto materiale su cui lavorare, a partire dalla coppia argentina Denis-Moralez, per proseguire con Schelotto, Cigarini e Lucchini. Con questo ritmo si può continuare a sognare in grande.
IL TOP: German Denis
Dopo le esperienze poco convincenti al Napoli e all'Udinese, condite da una manciata di gol e l'impressione che fosse poco mobile per guidare il reparto avanzato, ecco la smentita: 7 gol in 10 giornate, alcuni dei quali bellissimi e decisivi. A Bergamo ha trovato la sua dimensione per esplodere, con due ali larghe e l'assistenza di Maxi Moralez. Ritrovato.
IL FLOP: Guido Marilungo
Non può essere questo l'investimento fatto dal presidente Percassi, che lo scorso gennaio ha prelevato l'attaccante dalla Sampdoria per 5 milioni di euro. In 10 giornate l'ex Under 21 è subentrato solo due volte in campo, non riuscendo a convincere Colantuono a puntare su di lui. Sembrava destinato a grandi palcoscenici, ma deve mettersi sotto per conquistarsi piazza e posto. Da ritrovare.
BOLOGNA
Si è passati dal 'progetto Bisoli' alla 'salvezza con Pioli'. I rossoblù, dopo 10 giornate, hanno evidenziato un organico incompleto, soprattutto in difesa, e povero tecnicamente nel reparto mediano. Di Vaio non è più lui e Acquafresca è incostante, le sorti dei felsinei sono riposte nel talento cristallino di Gaston Ramirez, a cui è stato prolungato il contratto fino al 2016.
IL TOP: Gaston Ramirez
L'uruguaiano già nel finale della scorsa stagione aveva mostrato numeri da campioncino, e in questo primo scorcio di campionato li ha confermati tutti. Un bel sinistro, visione di gioco, inserimento e fiuto del gol: la dirigenza dei felsinei ha fatto bene a rinnovargli il contratto fino al 2016, perché il trequartista è pronto per una big e sarà uno dei pezzi pregiati del prossimo mercato.
IL FLOP: Marco Di Vaio
Ma che fine ha fatto il numero 9 rossoblù? Quello che nella scorsa stagione imperversava nelle difese altrui e segnava valanghe di gol? E' ovvio che, alla veneranda età di 35 anni, un momento di calo può avvenire, ma un solo gol (su rigore) a coronamento di prestazioni davvero deludenti ne fanno uno dei maggiori flop di questo avvio di campionato. Dopo la pausa ci vuole un cambio di ritmo.
CAGLIARI
Preparazione estiva con Donadoni, prime 10 giornate con Ficcadenti, e ora ecco Ballardini. La squadra sarà un tantino sballottata dagli sbalzi d'umore del presidente Cellino, che si lamenta perché la sua creatura non segna. Matri, Acquafresca e Lazzari sono stati rimpiazzati da tre scommesse come Thiago Ribeiro, El Kabir e Ibarbo, per ora tutti da vedere.
IL TOP: Radja Nainggolan
Il belga classe '88 è ormai un punto fermo per il centrocampo del Cagliari. Unisce quantità nell'interdizione e qualità nell'impostazione, più una buona propensione all'inserimento in zona gol, come dimostra la marcatura contro il Palermo (una serpentina conclusa da un diagonale sinistro). In una squadra che fatica a creare gioco d'attacco, lui è il più volitivo.
IL FLOP: Nenè
Dopo le partenze di Matri (a gennaio) e di Acquafresca (a giugno), si pensava che l'attaccante brasiliano potesse finalmente prendere in mano il reparto offensivo e andare in doppia cifra. Invece l'ex Nacional de Madeira sembra lento, impacciato e non riesce a vedere la porta: un solo gol nelle prime dieci giornate, un rigore contro il Cesena, è la prova impietosa del suo momento. Con Ballardini spera di uscirne.
CATANIA
La sonante sconfitta subita contro il Milan è solamente un normale ridimensionamento della grandissima partenza di Montella e i suoi ragazzi: 14 punti in classifica e alcune vittime eccellenti come Inter e Napoli. L'ex tecnico della Roma sta trovando la sua dimensione tra gli argentini di Lo Monaco.
IL TOP: Gonzalo Bergessio
Montella è letteralmente stregato da questa punta atipica, che già nei 6 mesi finali dello scorso campionato aveva fatto vedere le sue potenzialità. Molto movimento su tutto il fronte, buona tecnica e qualche gol, che non guastano mai. Dopo le prime due giornate, è entrato stabilmente tra i titolari, togliendo il posto al più quotato Maxi Lopez.
IL FLOP: Maxi Lopez
Il centravanti argentino, ex Barcellona, udite udite, ha perso il suo posto da attaccante principe del Catania. Dopo le voci in estate che lo volevano ormai ad un passo dalla Fiorentina, 'la galina' ha un po' perso le motivazioni, finendo spesso per intristirsi in panchina. A gennaio si parla di un trasferimento al Milan, può rilanciarsi.
CESENA
Inizio di campionato da brividi: dopo 10 giornate ultima a 3 punti, con Giampaolo esonerato e il sostituto Arrigoni che (almeno per ora) non è riuscito a dare le giuste motivazioni ad un gruppo caduto anche in casa contro il Lecce. Non erano queste le premesse dopo un mercato sbandierato ai quattro venti come da Europa League.
IL TOP: ???
Evidentemente non sono bastate dieci giornate per eleggere un giocatore positivo per la squadra di Giampaolo prima e Arrigoni poi. Gli acquisti estivi hanno tutti finora deluso (da Candreva a Mutu, da Comotto a Eder), mentre i protagonisti della salvezza dello scorso anno non si stanno ripetendo (Parolo, Colucci, Bogdani). Il panorama è davvero arido.
I FLOP: Mutu, Martinez, Eder
Il tridente delle meraviglie, quello che avrebbe dovuto condurre il Cesena ad una stagione tranquilla con vista affacciata verso l'Europa. Il rumeno è il lontano parente di quello che ha fatto innamorare i tifosi della Fiorentina con le sue giocate, e ha passato più giornate da squalificato che in campo. Il 'Malaka' uruguaiano ha ancora i postumi della macabra stagione juventina dopo che al Catania sembrava un crack, e sul brasiliano ex Brescia stanno nascendo dei dubbi: è adatto alla categoria?
Domani in programma i Top e i Flop di Chievo, Fiorentina, Genoa, Inter e Juventus.