Serie A: Torino-Lazio 0-2, gol e highlights. Video

Pubblicato il 17 marzo 2015 alle 09:01:00
Categoria: Gol e Highlights Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

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Rivivi le emozioni di Torino-Lazio: cronaca, pagelle e tabellino

Il Felipe Anderson show lancia la Lazio al terzo posto solitario: i biancocelesti vincono 2-0 all'Olimpico di Torino, superando i granata con una doppietta del brasiliano. Quinto successo consecutivo per i ragazzi di Pioli, che salgono a quota 49, con tre lunghezze di vantaggio sul Napoli. Partita intensa, spaccata nella ripresa da un’azione personale del giocatore di maggior talento in campo: il turnover di Ventura in vista del match con lo Zenit regge più di un’ora, ma non basta.

Ventura gioca la carta turnover, in vista del match di ritorno con lo Zenit: fuori Glik, Moretti, Darmian, Quagliarella e Maxi Lopez, dentro Jannson, Bovo, Gaston Silva, Amauri e Martinez. Pioli conferma l'undici che ha strapazzato la Fiorentina: l'unica variante riguarda il rientrante Parolo al posto dello squalificato Candreva. Sotto la pioggia dell'Olimpico la Lazio parte col piglio giusto: Felipe Anderson prova subito a mettersi in mostra con un rasoterra deviato in corner da Bovo. Premono i biancocelesti, ci provano prima Cataldi (a lato), poi con Parolo (murato da Padelli). Il Torino stringe i denti e si riorganizza, arrivando a creare anche le due migliori palle gol del primo tempo. Splendido cross dalla sinistra di Gaston Silva, colpo di testa potente di Amauri su cui si oppone Marchetti: sulla respinta Martinez, ancora di testa, spara a lato al 28'. I ragazzi di Pioli arrivano al tiro con una zuccata di Mauri, ma Padelli c'è. Si va al riposo sullo 0-0.

Nella ripresa il Torino si presenta più propositivo, evidentemente strigliato da Ventura: Bruno Peres cerca gloria con un sinistro dal limite, ma senza fortuna, quindi Martinez spaventa la retroguardia laziale in velocità, chiuso poi dalla coppia Mauricio-De Vrij. I due mister sparigliano le carte con due cambi ciascuno, ma l'inerzia della gara non cambia: arriva però la prima vera occasione per la Lazio. Al 64' Felipe Anderson innesca Keita (entrato per uno spento Mauri) ma a tu per tu con Padelli cincischia e il portiere recupera deviando in corner. I biancocelesti crescono, ma serve l'azione del singolo per sbloccare la partita. Che arriva puntuale al 71': Felipe Anderson accelera sulla trequarti, salta con una magia Maksimovic, entra in area e fulmina Padelli con un destro angolato per lo 0-1. La risposta granata è affidata a Darmian: destro super, ma miracolosa è la deviazione di Marchetti che vale come un gol. E poco dopo arriva il raddoppio: Klose innesca Felipe Anderson che col mancino da posizione defilata non sbaglia e firma lo 0-2, ottavo centro in campionato. Il match virtualmente finisce qui, dopo l'uno-due letale del brasiliano: Keita spreca il tris, Amauri non riesce a riaprire la gara. Al triplice fischio è festa Lazio, sempre più proiettata in Champions.