Serie A: Torino-Lazio 1-1, le pagelle

Pubblicato il 6 marzo 2016 alle 16:07:19
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle di Torino-Lazio, terminata 1-1.

TORINO
Padelli 6 L'estremo difensore granata viene impegnato in diverse occasioni soprattutto nella ripresa. Nulla da fare sul rigore trasformato da Biglia.
Bovo s.v. - Per lui solo una manciata di minuti, non giudicabile.
Molinaro 5 L'esterno spinge come al solito in fase offensiva e risulta provvidenziale in un paio di chiusure in diagonale. Unica nota dolente della sua prestazione, l'ingenuità su Keita che costa al Torino il rigore del pareggio.
Bruno Peres 6.5 Nel primo tempo fa quello che vuole sulla fascia destra, sfornando cross a ripetizione. Leggermente sottotono nel secondo tempo.
Zappacosta 4.5 L'ex Atalanta avrebbe la possibilità di chiudere i conti nel recupero grazie all'ottimo servizio di Ciro Immobile. La sua conclusione è però da dimenticare.
Moretti 5.5 Buona la sua performance del primo tempo, ma nella ripresa le cose si complicano e come tutta la difesa granata va in affanno.
Glik 6 Partita ordinata del capitano granata, bravo in diverse chiusure efficaci.
Maksimovic 5 Il difensore Serbo contiene bene i pericoli avversari, ma fatica sulle giocate veloci innescate dai biancocelesti nel secondo tempo.
Acquah 6.5 La sua conclusione innesca il gol di Belotti. Bravo anche in fase difensiva dove recupera diversi palloni.
Baselli 6 Entra bene in partita diventando subito parte fondamentale del gioco del Torino sia in fase offensiva, sia difensiva.
Vives 6 Ventura gli affida le chiavi del centrocampo e lui lo ripaga con un'ottima prestazione. Esce nel finale a causa di un fortuito colpo allo sterno.
Benassi 5.5 Gioca bene, recupera molti palloni ed è bravo a inserirsi in avanti. Incomprensibile la sua reazione quando mister Ventura lo richiama in panchina a dieci minuti dalla fine.
Belotti 6.5 Trova il gol dopo pochi minuti di gioco, dimostrando di essere un vero rapinatore d'area. Durante tutta la partita lotta con i difensori avversari e nella maggior parte dei casi ne esce vincitore.
Immobile 6 La sua prestazione sarebbe da incorniciare se avesse trasformato il rigore. L'attaccante granata corre molto e delizia i tifosi con giocate magistrali. Sua la costruzione nell'azione del gol.

All.: Ventura 6 Cambia gli interpreti ma il modulo è sempre lo stesso. I suoi vanno in vantaggio dopo pochi minuti e sembrano in pieno controllo del match ma subiscono il ritorno in campo degli avversari.

LAZIO
Marchetti 5 Non perfetto in occasione del gol subito, è costretto a due uscite provvidenziali ma rischiose sugli inserimenti avversari.
Konko 5 Poco incisivo nella sfida di oggi, il francese viene spesso superato troppo facilmente dai dribbling degli avversari.
Braafheid 5 Entra nel primo tempo al posto di Lulic ma risulta poco incisivo.
Bisevac 5 Partita difficile per il difensore serbo, che oggi ha avuto a che fare con un ispirato Belotti.
Hoedt 5 Bravo in alcune chiusure difensive ma per il numero 2 biancoceleste non è abbastanza.
Cataldi 4 Partita da dimenticare per Cataldi, non pervenuto in fase offensiva e insufficiente in copertura. Sua l'ingenuità che costa il calcio di rigore in favore del Torino.
Biglia 6.5 L'autore del pareggio firma anche una punizione velenosa che costringe Padelli al corner. Buona la sua partita.
Parolo 6 Bravo negli inserimenti, sfortunato in occasione del palo che fa tremare l'Olimpico.
Felipe Anderson 5 La sua partita si può riassumere con una sola conclusione sul fondo pochi minuti dopo lo svantaggio biancoceleste.
Lulic 4 Fa infuriare Pioli che lo sostituisce dopo soli 40 minuti.
Milinkovic-Savic 6.5 Il serbo entra a partita in corso e si rende protagonista di un'ottima prestazione.
Keita 6 Sfrutta bene una delle poche occasioni che ha guadagnandosi il calcio di rigore trasformato da Biglia.
Djordjevic 6 Corre tanto, ma fatica a trovare spazio tra le maglie avversarie.
Klose 5.5 L'intesa con Djordjevic non è incisiva come dovrebbe. Pioli lo sostituisce al 72'.

All.: Pioli 5 Il tecnico biancoceleste lascia fuori Candreva azzardando Felipe Anderson alle spalle dei due attaccanti. Il primo tempo dei suoi lo fa infuriare e decide di cambiare faccia alla squadra prima dell'intervallo.