Finisce 1-1 il lunch match della 28a giornata di Serie A, con Torino e Lazio che si dividono la posta in palio dopo una partita ad alti ritmi che ha regalato spettacolo e azioni da entrambi i fronti. Alla rete di Belotti arrivata al 12’ ha risposto Biglia, autore al 78’ del rigore che pareggia i conti. In mezzo tante occasioni, tra cui il tiro dal dischetto sbagliato da Ciro Immobile nel primo tempo e il palo interno che nega la gioia del gol a Parolo. Se il Torino ha il rammarico di non aver chiuso il match nella prima frazione, la Lazio è stata brava e fortunata a restare in partita nei momenti più difficili per poi attaccare a pieno organico nella ripresa.
In vista della sfida con lo Sparta Praga valida per l’andata degli ottavi di Europa League, Pioli cambia qualcosa rispetto ai soliti 11 e sceglie Felipe Anderson trequartista alle spalle di Klose e Djordjevic. I biancocelesti partono forte cercando sin dall’inizio di pressare nella metà campo avversaria. Al Torino bastano però solo pochi minuti per mettere in evidenza le difficoltà difensive degli ospiti, sorpresi più volte dalle fiammate della coppia Immobile-Belotti. È proprio l’attaccante di Torre Annunziata a innescare il gol granata grazie a un’azione personale costruita sull’ out sinistro. L’assist è per Acquah che conclude al volo e sulla respinta corta di Marchetti, Belotti ha vita facile e mette a segno il gol del momentaneo vantaggio. Timida la reazione della Lazio, che si vede in avanti con una conclusione isolata di Felipe Anderson, terminata sul fondo. È la squadra di casa infatti a fare la partita costringendo Marchetti a un paio di uscite provvidenziali. Al 21’ Cataldi atterra ingenuamente Belotti, concedendo al Torino la possibilità di raddoppiare dagli undici metri. Dal dischetto, Immobile è bravo a spiazzare l’estremo difensore laziale ma alza troppo il pallone e conclude alto.
Pioli si infuria con i suoi e prima della pausa richiama in panchina Lulic e Cataldi per lasciare spazio a Braafheid e Milinkovic-Savic. Il serbo entra bene in partita e nella ripresa sposta gli equilibri a favore dei biancocelesti. Sua al 67’ la fiammata personale che impegna Padelli. Un minuto dopo Parolo fa tremare l’Olimpico colpendo il palo interno della porta difesa da Padelli. La Lazio cresce, crea molto, anche se concede agli avversari diverse ripartenze in contropiede non sfruttate a dovere dagli uomini di Ventura. Al 78’ Molinaro atterra in area Keita, subentrato a Klose e Biglia pareggia i conti spiazzando Padelli.
La Lazio ci crede e avrebbe addirittura la possibilità di segnare il secondo gol con Keita, se non fosse per la provvidenziale chiusura di Molinaro che si rifà dopo l’ingenuità del rigore. L’ultima pallagol arriva sui piedi di Zappacosta che spara alto un prezioso servizio di Ciro Immobile. Un punto a testa, dunque, che sta stretto a entrambe le squadre in vista della classifica generale. Il Torino si porta a quota 33 punti, mentre la Lazio sale a 38, facendo registrare il quinto pareggio consecutivo in trasferta. Pioli dovrà rivedere la posizione di Felipe Anderson, poco efficace nel ruolo di trequartista, in vista della sfida di di Europa League e del prossimo incontro di Serie A contro l’Atalanta. I granata faranno invece visita al Genoa.