Rivivi le emozioni di Torino-Verona: cronaca, pagelle e tabellino
Le pagelle di Torino-Verona, terminata 0-1.
TORINO
Padelli 5 Nel complesso non gioca una brutta partita, ma sul sinistro di Ionita appare tutto fuorchè impeccabile. Purtroppo per lui si tratta di una leggerezza decisiva.
Bovo 6.5 Primo tempo spettacolare del numero 5 granata: in difesa è un baluardo insuperabile e anche in attacco si fa vedere con qualche bello spunto. Meno efficace nella ripresa, ma la prestazione rimane ottima.
Molinaro 5 Gioca una prima parte di gara sufficiente, ma sul gol di Ionita si fa saltare troppo facilmente. Ventura lo toglie pochi minuti dopo.
Moretti 6.5 Insieme a Bovo è il migliore del pacchetto arretrato: tiene a bada Jankovic con classe e quando può galoppa sulla fascia sinistra.
Glik 6 Lavoro sporco per il capitano granata: annulla Toni con il contributo dei compagni e non va mai in confusione.
Darmian 5.5 Prova a spingere sulla destra come sa fare, ma lo abbiamo visto più efficace in altre occasioni. La squadra non gira e lui non può accendere la luce da solo.
Vives 5 La grinta e la corsa non mancano mai, ma in fase di impostazione è da rivedere e nel secondo tempo sparisce letteralmente dalla manovra torinista.
Sanchez Mino 5.5 Il giocatore ha talento e tecnica, ma spesso è troppo fumoso. Con il mancino può incantare, là davanti può essere molto utile nelle prossime gare.
Benassi 5.5 E' sfortunato perché deve uscire dal campo al 35' per un infortunio, ma sul palo colpito da Juanito si fa anticipare nettamente.
El Kaddouri 4 Match completamente negativo del centrocampista belga: in mezzo al campo non fa la differenza, gli avversari lo sovrastano spesso e nel finale calcia malissimo il rigore che avrebbe dato l'1-1 al Torino. Serataccia.
Perez 6 Entra e si fa sentire nella manovra granata. Ha il merito di conquistare nel finale il calcio di rigore, anche se a dirla tutta il suo tuffo in area è palese: un arbitro più attento lo avrebbe ammonito per simulazione.
Amauri 5.5 Mezzo punto in più rispetto al compagno di reparto, perché quando colpisce di testa è sempre uno spauracchio: la mira non è precisa, ma la squadra dovrebbe provare a servirlo meglio.
Quagliarella 5 Un paio di fiammate nella ripresa, ma la sua partita è insufficiente: i difensori del Verona lo annullano e l'intesa con Amauri è tutta da costruire. Ventura dovrà lavorare parecchio sulla fase offensiva.
Larrondo 6 Sfiora il gol con un colpo di testa fuori di poco, poi in pieno recupero segna ma è in fuorigioco. La domanda però è lecita: se è lui l'attaccante più forte del Torino i tifosi devono iniziare a preoccuparsi.
Ventura 5 C'è tanto da lavorare per l'esperto mister: il gioco non decolla, in mezzo al campo si nota una certa confusione e l'attacco fa una fatica enorme a buttarla dentro. Urgono dei correttivi, e alla svelta.
VERONA
Rafael 7.5 Solo il rigore parato vale il bel voto in pagella, ma il portiere scaligero si mette in mostra con altri interventi di spessore. La porta dell'Hellas Verona è letteralmente in ottime mani.
Brivio 6 La fascia sinistra è di sua competenza e la controlla con autorità: spinge molto, soprattutto nel primo tempo, le sue sovrapposizioni sono sempre preziose.
Sorensen 6 Gioca meno bene rispetto ad altre volte, spinge con poca convinzione ma nel complesso non sfigura.
Marques s.v. Entra nel finale: ingiudicabile.
Marquez 7 Che spettacolo là dietro: gioca con una tranquillità ed una classe incredibile, dalle sue parti non si passa e il suo fallo da rigore su Peres è figlio di un grosso abbaglio arbitrale. Passano gli anni, la qualità rimane.
Moras 6.5 Insieme a Marquez forma una diga che metterà in difficoltà diversi attaccanti di serie A. Con loro davanti Rafael può stare più tranquillo.
Ionita 7 Che personalità questo ragazzo: entra in campo carico come una molla e due minuti dopo sblocca la gara, diventando il primo giocatore moldavo a segnare in serie A. Può crescere ancora tanto.
Christodoulopoulos 6 Guida il centrocampo in modo preciso: dai suoi piedi nascono sempre delle occasioni interessanti, poi nella ripresa Mandorlini gli preferisce Ionita.
Obbadi 5.5 E' il meno brillante del centrocampo gialloblù: ha grande esperienza e si vede quando tocca la palla, ma non incide come vorrebbe e come dovrebbe. Acquisto comunque importante.
Tachtsidis 6 Il suo primo tempo è incredibile: corre come un satanasso, recupera diversi palloni e sfiora anche il gol dell'1-0. Cala vistosamente nella ripresa, ma le sue qualità non si possono mettere in discussione.
Nico Lopez s.v. Entra nel secondo tempo, ma deve uscire prima della fine: partita ingiudicabile.
Jankovic 5.5 Non è brillantissimo in fase offensiva, ma con i suoi tagli prova a tenere in apprensione la retroguardia: Bovo e Moretti, tuttavia, sono dei mastini.
Juanito 6.5 Prestazione brillante dell'attaccante: nel primo tempo colpisce un palo clamoroso e quando ce n'è bisogno dà una mano alla squadra in fase di copertura.
Toni 4.5 Il peggiore del reparto offensivo scaligero: lento e macchinoso, gioca spalle alla porta, non si vede mai e nell'unica palla gol giocabile calcia in curva. Bocciato.
Mandorlini 6.5 Rafael evita il gol del pareggio granata, ma se il Verona continua a vincere nonostante le cessioni illustri di Iturbe e Romulo gran parte del merito è suo: la squadra ha un'idea precisa di gioco e l'inserimento di Ionita ha del geniale. L'Hellas può ripetere l'ottima stagione scorsa.