Partita spettacolare e divertente al “Franchi” tra Fiorentina e Roma. Finisce in pareggio (2-2), anche se i padroni di casa maledicono la traversa che respinge due volte il potenziale 3-1. Viola avanti prima con Mutu, poi con Gamberini, ma è la giornata di Totti che replica ad entrambe le reti dei toscani, prima dal dischetto e poi su azione, arrivando a quota 201 gol in Serie A.
Toscani subito all'attacco: al 2' Gilardino manda alto di testa un cross di Behrami. La Roma replica al 7', con un cross di Menez che prende una strana traiettoria e sfiora pericolosamente l'incrocio. Al 15' Vargas ci prova da fuori area, la palla esce di poco. Al 20' Mutu in diagonale impegna Doni alla parata a terra. Il rumeno si rifà un minuto dopo: scatta dalla trequarti, evita Juan e fulmina Doni con un secco rasoterra: al 21' è 1-0 Fiorentina. Al 25' Gilardino, solo in area, calcia al volo oltre la traversa. Al 27', il pari giallorosso: Riise va giù in area, toccato da Comotto: per Mazzoleni è rigore. Dal dischetto Totti non fallisce: 1-1, e per il capitano romanista è il gol numero 200. Al 33' Menez ha una buona opportunità a centro area ma calcia in bocca Boruc. Al 34' i padroni di casa si riportano in vantaggio: corner di Santana, Mutu gira di testa, il pallone deviato da un giallorosso arriva sul secondo palo a Gamberini che batte Doni: 2-1 Viola. La Roma accusa il colpo, la Fiorentina sfiora il tris con lo scatenato Mutu, che di testa colpisce la parte alta della traversa al 37'.
Inizia la ripresa e al 50' ancora la traversa dice di no alla Fiorentina: il montante respinge uno strepitoso tiro al volo di Vargas. Due minuti dopo però, è la Roma ad andare in gol: lungo traversone di Riise, il pallone arriva a Totti che stoppa il pallone e lo spedisce alle spalle di Boruc per il 2-2. Il capitano giallorosso è scatenato: ci prova su punizione al 58', ma Boruc para a terra, poi ancora dal limite al 62' e manda alto. La Fiorentina pare stanca, al 69' Vargas tira dal limite, Doni para in due tempi.
Il finale non è all'altezza della prima parte del match: squadre stanche, affiora anche un po' di nervosismo, la partita si trascina stancamente verso la fine senza altre emozioni.