Dopo un finale thriller, all'ultimo secondo di gioco la Roma espugna il Friuli di Udine per 2-1 e torna in corsa per la Champions League. La doppietta di Totti (il primo gol con un cucchiaio su rigore) rende vana la rete di di Di Natale, che aveva pareggiato a due minuti dalla fine. La Roma sale a 53 punti in classifica, a sole tre lunghezze dai friulani. L'Udinese non perdeva in casa da 13 partite, ma ha avuto molto da recriminare per le scelte di Damato.
Guidolin perde all'ultimo secondo Sanchez, sostituito da Denis. Il cileno aveva fatto il riscaldamento, ma 5 minuti prima del match è stato costretto a dare forfait. L'allenatore friulano recupera quindi Isla e Di Natale e deve rinunciare anche a Inler, squalificato. Al suo posto gioca Abdi. Montella deve fare a meno dei due francesi Mexes e Menez, manda in panchina Taddei, Perrotta e Borriello e si affida alla freschezza di Brighi e Rosi.
La prima frazione non è quella che ci si poteva aspettare. L'Udinese parte forte e produce un paio di azioni pericolose con Isla e Denis, ma col passare dei minuti si spegne, lasciando spazio alla manovra giallorossa. Nei friulani pesa tantissimo l'assenza in fase di impostazione di Inler e i guizzi imprevedibili di Sanchez, due giocatori insostituibili per l'economia di gioco della squadra di Guidolin. Di Natale non è al top della forma e non riesce ad incidere.
La Roma cresce nella seconda metà del primo tempo, ma Totti è troppo solo in avanti, visto che Vucinic e Brighi, un po' svogliati, non si inseriscono con continuità. I giallorossi di Montella, però, non producono azioni di rilievo, se non una punizione-cross di Totti, deviata all'indietro da Domizzi, che costringe Handanovic al miracolo in angolo. I primi 45 minuti si spengono pian piano con i continui fischi dell'arbitro Damato, costretto ad interrompere più volte il gioco per i frequenti falli delle due formazioni.
La ripresa si apre con i giallorossi più intraprendenti e i friulani pronti a ripartire in contropiede. La partita si sblocca al 57'. Pizarro corre sulla destra, entra in area e viene atterrato da Pinzi. Damato fischia il rigore che Totti trasforma con il suo marchio di fabbrica, il cucchiaio. E' il nono rigore a favore per la Roma in questo campionato. I giallorossi sembrano gestire bene le sfuriate dell'Udinese, fino a 2 minuti dalla fine, quando, su una sponda del neoentrato Corradi, il solito Di Natale firma il 26° centro in campionato e pareggia i conti.
Non finisce certo qui. Il finale è pazzesco. Prima al 92°, al termine di un contropiede, Damato annulla un gol ad Asamoah, reo sì di aver segnato di mano, ma anche di essere stato spinto nettamente a centro area dai centrali giallorossi. Le veementi proteste friulane non servono e la Roma, a dieci secondi dalla fine dei 4 minuti di recuperano concessi dall'arbitro, trova il gol vittoria ancora con Totti, che con un esterno destro su cross di Riise, infila perfettamente Handanovic.
Per il capitano giallorosso è l'undicesimo centro in campionato, il gol numero 203 in serie A e la terza doppietta nelle ultime 4 partite. Con lui la Roma è rinata, ora è a 3 punti dall'Udinese, ferma a quota 56 punti e troppo condizionata dalle assenze di Sanchez e Inler.