Serie A, Udinese-Carpi: formazioni, diretta, pagelle. Live

Pubblicato il 15 maggio 2016 alle 23:18:32
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Il Carpi torna in Serie B ad appena un anno dalla promozione. La squadra di Castori fa il suo dovere battendo 2-1 l'Udinese alla Dacia Arena ma non basta perché il Palermo, che prima di questo turno aveva un punto in più del Carpi, vince con il Verona blindando il quart'ultimo posto, l'ultimo buono per rimanere in Serie A. Nel Carpi grande prova di Verdi che segna una doppietta nel finale di primo tempo trasformando un rigore al 36' e battendo ancora Karnezis un minuto più tardi. Nell'Udinese, invece, Di Natale, all'ultima apparizione in bianconero, si congeda dal suo pubblico dopo 12 anni entrando al 77' al posto di Fernandes e trasformando un calcio di rigore al minuto 79. Passerella anche per Pasquale e Domizzi, entrati entrambi nella ripresa e anche loro all'ultima partita con i friulani.

Parte meglio l'Udinese che approfitta di un atteggiamento decisamente timido del Carpi. La formazione di Castori pensa a coprirsi e attacca con troppi pochi uomini per una squadra che ha un solo un risultato su tre a disposizione per rimanere in serie A.  Al 7' il primo tiro nello specchio della partita: Piris carica il destro dalla lunga distanza e scalda le mani a Colombi che oggi, a sorpresa, prende il posto di Belec. L'Udinese insiste, ma bisogna aspettare il 26' per una vera palla gol. Bruno Fernandes raccoglie una respinta corta della difesa del Carpi e sfiora di un nulla il palo con un potente tiro di collo pieno al volo. L'equilibrio si spezza al 36', ma non è l'Udinese a passare. Felipe commette fallo su Lasagna in area, per Mazzoleni è calcio di rigore. Dal dischetto va Verdi che spiazza Karnezis e porta avanti il Carpi. Thereau esagera con le proteste e viene espulso e poco dopo Verdi fa 2-0. L'attaccante di Castori semina il panico nella difesa dell'Udinese, si libera al tiro con il sinistro al limite dell'area piccola e batte per la seconda volta Karnezis al 37'. E' un uno-due micidiale da ko tecnico. Il Carpi va negli spogliatoi forte di un doppio vantaggio che forse punisce eccessivamente i padroni di casa.

Nella ripresa la partita più importante si gioca fuori dal campo. Il Carpi, avanti di due gol, aspetta buone notizie da Palermo. Per salvarsi serve che i siciliani non battano il Verona. L'illusione della squadra di Castori dura lo spazio di due minuti, quello che passa dal pareggio di Viviani per il Verona e il nuovo vantaggio di Mascara per il Palermo. La cronaca del secondo tempo ha poco da raccontare se non lo stacanovismo di Verdi che continua a regalare buone giocate, ma soprattutto l'ingresso in campo di Antonio Di Natale al 77' al posto di Bruno Fernandes. Il capitano dell'Udinese, all'ultima presenza con i bianconeri, saluto il suo pubblico dopo 12 anni insieme. E lo fa alla sua maniera, facendo gol. Al 79' Mazzoleni assegna un rigore all'Udinese che Di Natale trasforma lasciando immobile Colombi: è il 227esimo gol in partite ufficiali con l'Udinese. De Canio regala la passerella pure e Pasquale e Domizzi, anche loro ai titoli di coda in bianconero. Da Palermo, intanto, arriva il finale, con la vittoria per 3-2 dei siciliani sul Verona. Il Carpi saluta la serie A ad appena un anno dalla promozione.