L'Udinese sorpassa la Lazio battendola per 2-1 al termine di una partita tirata e nervosa, combattuta fino alla fine. La doppietta del solito Di Natale lancia i friulani, ma gli uomini di Reja non si arrendono, sprecano un rigore ma accorciano le distanze con Kozak e sfiorano più volte il pareggio.
Udinese già pericolosa al 3': Di Natale mette in mezzo, Sanchez e Asamoah non arrivano in tempo sul pallone. Al 6' ancora Di Natale si presenta solo davanti a Muslera ma il portiere laziale riesce a chiudere lo specchio della porta. La Lazio si scuote al 17': Floccari manda alto da fuori area, imitato da Zarate al 19'. Più pericolosa la conclusione di Hernanes al 21': la palla manca di poco l'incrocio. Ma al 24' torna insidiosa l'Udinese: Pinzi, scattato in posizione dubbia, costringe Muslera ad una decisiva deviazione in corner.
Friulani micidiali in contropiede: al 31' Di Natale spreca da distanza ravvicinata una ghiotta occasione. Inevitabile il gol bianconero al 35': gran palla di Sanchez per il solito Di Natale, che evita il fuorigioco e batte Muslera di destro. Ed è 1-0 Udinese. Neanche il tempo di riprendersi, e la Lazio subisce il raddoppio: è ancora Sanchez ad ispirare la manovra friulana; Isla, smarcato dal connazionale, serve Di Natale per un comodo tap-in. 2-0 Udinese, con le reti numero 27 e 28 del bomber bianconero.
La Lazio tarda a reagire anche nella ripresa, solo al 65' riesce a rendersi pericolosa con un colpo di testa di Hernanes fuori di un soffio. Reja si gioca il tutto per tutto gettando nella mischia Rocchi e Kozak al posto di Hernanes e Floccari. La mossa ha effetti immediati: Rocchi si procura il rigore entrando in contatto con Angella che viene pure espulso. Zarate però, fallisce al 67' il penalty sparando in bocca a Handanovic. Gli ospiti insistono, e riescono a passare al 76': cross di Zarate, e tocco vincente sottoporta di Kozak. 2-1 e partita riaperta.
I bianconeri, costretti all'inferiorità numerica, non riescono più ad uscire, e la Lazio insiste: all'80' ancora Kozak centra il palo di testa, all'82' Gonzalez manda fuori da distanza ravvicinata. All'83' un'altra clamorosa palla-gol, ancora di testa; Dias schiaccia da un metro, Handanovic si salva con un gran riflesso. Al 90' Rocchi arriva in ritardo su una palla spiovente e manda a lato da due passi. L'assedio prosegue nel recupero, ci prova ancora Lichtsteiner al 94', ma anche la sua incornata è alta. L'Udinese suda freddo ma alla fine festeggia il momentaneo quarto posto. La Lazio si lecca le ferite in vista dello sprint finale.