Rivivi le emozioni di Udinese-Napoli: cronaca, pagelle e tabellino
Le pagelle di Udinese-Napoli, terminata 1-0
UDINESE
Karnezis 6.5 Sul palo colpito da Gargano sembrava essere partito in ritardo, ma nella ripresa il greco salva capra e cavoli sulla doppia occasione avuta da Higuain e Callejon
Piris 6 Il paraguaiano, adattato sulla fascia sinistra viste le assenze in casa Udinese, ha però gioco facile contro uno Zuniga col freno a mano tirato
Danilo 7 Non permette ad Higuain di entrare in partita, ed in più piazza la zampata vincente che vale tre punti pesantissimi.
Widmer 6.5 Abnegazione e corsa a più non posso: lo svizzero sembra già diventato uno degli insostituibili per Stramaccioni. L'unico che prova a servire qualche cross ad un isolatissimo Di Natale.
Heurtaux 6 Qualche errore in fase d'impostazione, ma sempre ben piazzato sui numerosi corner avuti a disposizone dal Napoli. Fernandes 5 Il portoghese non trova mai un break positivo ed è troppo lento in fase di ripartenza: non il massimo per lui che è un contropiedista puro.
Guilherme 6 Più nel vivo della manovra rispetto al match dello Stadium, l'ex Corinthians dtavolta si intende bene con Allan.
Badu 5.5 Prova a dare la scossa dopo pochi minuti con una botta da fuori area, poi però non trova spazi nei quali inserirsi.
Allan 7 Oltre a scatenare il tifo del Friuli, il brasiliano è praticamente su ogni pallone: nella ripresa, dopo il gol segnato da Danilo, si erge a baluardo davanti alla difesa, respingendo l'assalto del Napoli.
Kone 5.5 Sotto l'insufficienza per un match nel quale non è mai riuscito ad innescare veramente Di Natale, lasciando troppo solo il suo capitano. Nel finale tiene alta la squadra.
Di Natale 5.5 Come contro la Juventus, Totò riceve pochissimi palloni giocabili e non trova mai lo specchio della porta. Ha il merito però di far partire l'azione che porta alla reta di Allan, scodellando in mezzo all'area una punizione dalla trequarti. Con un Muriel in più a fianco avrebbe potuto faticare meno a trovare spazi.
Thereau 5.5 Il francese fa movimento nel finale, essendo entrao al 70', quando c'è da tener lontano il pallone.
Muriel s.v. Il colombiano avrebbe voglia di spaccare il mondo, ma in otto minuti deve ripiegare in difesa per proteggere il risultato acquisito.
Stramaccioni 6.5 Match dello Juventus Stadium a parte, percorso netto per l'ex allenatore dell'Inter, con sei punti nei due match casalinghi. Una vittoria arrivata più con la rabbia che con il gioco, per un futuro radioso deve risolvere i dubbi sul partner offensivo di Di Natale.
NAPOLI
Rafael 6 Beffato da Koulibaly, non ha colpe in occasione del gol di Danilo
Zuniga 4.5 Prova da dimenticare il colombiano, che nel ruolo che solitamente appartiene a Callejon sbaglia totalmente spartito. Maggio 5.5 Non riesce ad offendere sulla fascia destra, disturbato dalla presenza di Zuniga, che rimane troppo basso.
Koulibaly 4.5 Autore di un'onesta prestazione, fino all'harakiri che spiana la strada alla rete di Danilo.
Britos 6 Poche sbavature nel ruolo di terzino sinistro per l'ex Bologna, che tiene anche il passo di Widmer.
Albiol 6 Lo spagnolo mette in crisi col fisico Di Natale, giocando anche d'anticipo rispetto al capitano bianconero.
Lopez 5.5 Prima prova non del tutto da buttare per l'ex Espanyol, ma che non offre nulla in fase di costruzione.
De Guzman 5 L'ex Feyenoord entra sì a partita in corso, ma non sembra proprio il cambio azzeccato per un match con gli avversari in vantaggio e pochi minuti a disposizione per segnare.
Gargano 6.5 L'uruguaiano, da epurato nella scorsa stagione, è diventato una pedina preziosa nello scacchiere di Benitez. Tanto che l'occasione più pericolosa messa a referto dagli ospiti porta la sua firma, con un palo colpito al 35'.
Mertens 5 A differenza di Callejon, il belga contro l'Udinese non trova mai una singola giocata pericolosa.
Higuain 5 Si danna come un matto, ma il Pipita visto contro lo Sparta Praga, da un gol ed un assist, è lontano parente di quello sceso in campo al Friuli.
Callejon 6.5 Entra con l'obiettivo di cambiare passo all'attacco del Napoli e ci riesce, andando vicinissimo al vantaggio al 67'. Karnezis però gli chiude la porta.
Insigne 6 Il fantasista partenopeo è l'unico che prova ad accendere la luce e provare ad innescare Higuain. Salvo poi essere sostituito ad un quarto d'ora dalla fine nell'ennesima staffetta con Mertens.
Michu 5 Prova interlocutoria dell'ex Swansea, che a parte un tiro in porta gioca al largo da Higuain, senza offrire mai un pallone buono all'argentino.
Benitez 5 Il match di Europa League con lo Sparta Praga sembrava una panacea per l'inaspettato ko interno col Chievo, ma quest'altro stop suona come qualcosina di più di un campanello d'allarme per il tecnico spagnolo. Troppo sperimentale la formazione con la quale si presenta al Friuli, lasciando in panchina Callejon e Mertens.