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Rivivi le emozioni Verona-Inter: cronaca, pagelle e tabellino
Si scuote l'Inter, che nella 30a giornata di Serie A ritrova il sorriso dopo cinque match di campionato a secco di vittorie: la squadra di Mancini supera 3-0 il Verona. Al Bentegodi reti firmate da Icardi e Palacio, più la sfortunata autorete nel finale di Moras. Decisivo Handanovic, con lo sloveno che nella ripresa neutralizza un rigore a Toni, esattamente come all'andata. Iniezione di fiducia per i nerazzurri in vista del derby col Milan, in programma nel prossimo turno.
Mancini spiazza tutti, confermando il centrocampo titolare con Medel, Brozovic e Guarin (tutti e tre diffidati) ed Hernanes trequartista a discapito di Shaqiri. In avanti Palacio affianca Icardi, che rientra dopo la squalifica. E l'ex Sampdoria dopo 10' timbra subito il cartellino: D'Ambrosio sterza e allarga per Palacio, che complice una leggera deviazione di Pisano trova il connazionale nel cuore dell'area di rigore del Verona. Per Icardi è un gioco da ragazzi sbucare e mettere alle spalle di Rafael. Sedici gol in campionato per l'attaccante di Rosario. La reazione del Verona tarda ad arrivare, con i padroni di casa che chiuderanno senza tiri in porta i primi 45', mentre l'Inter al 35' va ad un passo dal raddoppio con Brozovic, che pecca di cinismo nel chiudere il contropiede azionato da Palacio.
Il 2-0 nerazzurro arriva ad inizio ripresa: stessa dinamica del primo gol, ma stavolta è Icardi a restituire il favore a Palacio, col Trenza che in spaccata anticipa in maniera decisiva Moras. Il doppio svantaggio scatena la reazione della squadra di Mandorlini, che si getta in avanti alla ricerca del pareggio. Ed al 61' comincia l'Handanovic show: lo sloveno è prodigioso a murare la propria porta sulla doppia conclusione di Obbadi prima e Moras poi. L'Inter in contropiede ha le occasioni migliori, come quella che capita al 71' a Palacio, con l'argentino che colpisce il palo alla destra di Rafael. Cinque minuti dopo, è Handanovic a chiudere di fatto il match: calcio di rigore per il Verona, con Vidic che sgambetta Greco. Sul dischetto va Luca Toni, che però non è abbastanza freddo rispetto al glaciale portiere nerazzurro. Handanovic intuisce la traiettoria e para il quinto rigore in stagione su sei. Una doccia fredda per il Verona, che nel finale prova l'assalto anche in maniera piuttosto confusionaria, ed in contropiede subisce il terzo gol. In pieno recupero D'Ambrosio si sgancia sulla destra e cerca in mezzo Icardi, Moras capisce tutto ma invece di mettere in corner devia alle spalle di Rafael.
E' il timbro finale sulla vittoria della squadra di Mancini, che sale a quota 41 punti in classifica e guarda con velato ottimismo al derby col Milan (da giocare senza Brozovic e Guarin, ammoniti). Sono invece 33 i punti per gli scaligeri, che dopo la rimonta casalinga subita per mano dal Cesena si arrendono nuovamente ad un verdetto amaro davanti al proprio pubblico.