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Rivivi le emozioni di Verona-Juventus: cronaca, pagelle e tabellino
Spettacolare 2-2 al Bentegodi, nonostante l'assenza di motivazioni di classifica, tra Verona e Juventus. Bianconeri avanti con Pereyra al 42’, Toni impatta al 48’, Llorente riporta in vantaggio la Juve al 57’ ma Gomez, come l'anno scorso, segna il 2-2 al 93’, evitando la sconfitta ai gialloblù. Gli uomini di Mandorlini chiudono con un risultato positivo al cospetto dei Campioni d'Italia, tranquilli ma non remissivi. Toni vince il duello con Tevez, che fallisce il rigore del possibile 3-1.
Hellas pericoloso già al 5’: azione di Gomez in area bianconera, un rimpallo favorisce Toni che calcia sull’uscita di Buffon senza inquadrare la porta. La Juve replica con due conclusioni deboli di Pogba al 6’ e Tevez al 9’: fuori bersaglio la prima conclusione, tra i guanti di Rafael la seconda. Al 14’ Juanito Gomez ci prova di testa: palla alta. Ritmi bassi, i gialloblù fanno la partita mentre la squadra di Allegri, sorniona, attende l’occasione buona per colpire.
Al 23’ Tevez di testa serve Marchisio il cui tiro di controbalzo termina oltre la traversa. Minuto 28: ci prova Agostini al volo ma il pallone finisce lontano dallo specchio. Più pericoloso il tentativo di Toni 5’ dopo: spaccata sul primo palo dopo un cross dal fondo di Hallfredsson e sfera a lato. Minuto 34: Llorente fa tremare la traversa con un potente destro. Finale di frazione tutto bianconero: al 40’ Pereyra, al termine di una bella combinazione, arriva al limite dell’area piccola e mette in mezzo, la palla sfila davanti alla porta sguarnita senza che un compagno ne approfitti.
Due minuti dopo, lo stesso Pereyra porta in vantaggio la Juve con una splendida conclusione a giro dal limite dell’area: al 42’ è 1-0 per i bianconeri. L’Hellas porta bene all’ex-Udinese: in questa stagione ha segnato ai veneti anche nella gara d’andata e in Coppa Italia. Il Verona agguanta il pari in avvio di ripresa: contropiede gestito da Hallfredsson che smista a Toni, diagonale che supera Buffon ed è 1-1. Per Luca Toni è il gol numero 22 in questo torneo. Il bomber gialloblù spreca una buona chance al 54’ calciando sul fondo da posizione simile a quella del gol. La Juve non ci sta e si riporta in vantaggio al minuto 57: Padoin sfonda a destra e mette in mezzo per Llorente che non ha problemi a siglare il 2-1. La rete bianconera non abbatte il Verona che continua a provarci: al 65’ Juanito Gomez segna ma con la mano: inevitabile annullamento del gol da parte di Di Bello.
Al minuto 76 Hallfredsson si trova solo in area ma Bonucci in rimonta riesce a togliergli il pallone. Tre minuti dopo il Verona reclama il rigore per un contatto Ogbonna-Juanito Gomez ma il direttore di gara fischia fallo dell’argentino. Gomez ci prova in girata all’85’ ma il tiro finisce alto. All’88’ Di Bello punisce una trattenuta di Marquez su Llorente con il calcio di rigore: dal dischetto calcia Tevez ma Rafael devia sul fondo il tiro angolato dell’Apache. La Juve resta in 10 al 92’ per l’espulsione di Pepe, reo di un fallo da dietro su Valoti. L’Hellas pareggia all’ultimo assalto: lunga punizione di Marquez, Juanito Gomez salta più in alto di tutti e segna di testa il 2-2 al terzo minuto di recupero.