In un campionato ricco di sorprese com'è stata finora la Serie A 2017/2018, non stupisce vedere molti dei verdetti non ancora emessi. Se la Juventus è virtualmente campione d'Italia (basta un punto in due partite, e la differenza reti in caso di parità è ampiamente dalla parte dei bianconeri), è ancora tutto da decidere per il terzo e quarto posto, che garantiscono l'accesso diretto alla fase a gironi della Champions League. Due posti per tre squadre: Roma, Lazio ed Inter, distanti appena 4 punti in classifica. A 180 minuti dalla fine del campionato, la situazione è questa: Roma terza a 73 punti, Lazio quarta a quota 71, Inter quinta a 69. Ai giallorossi basta una vittoria per garantirsi almeno il quarto posto, dato che conserverebbe non meno di un punto di vantaggio nei confronti dei nerazzurri. Il calendario è certamente dalla parte dei giallorossi, visto che la penultima è in casa contro la Juventus, a caccia proprio di un pareggio per vincere il settimo scudetto di fila, mentre la Serie A di Di Francesco si chiuderà al Mapei Stadium, in casa di un Sassuolo già salvo. Roma ad un passo dalla qualificazione, dunque: l'altro posto se lo dovranno giocare Lazio ed Inter.
Alla penultima giornata, la formazione di Luciano Spalletti ospiterà il Sassuolo del presidente Squinzi che, vista la sua fede rossonera, vorrà certamente fare uno sgambetto ai nerazzurri. Icardi e compagni dovranno innanzitutto vincere, perché senza i tre punti sarà difficile restare in corsa per i 90 minuti finali, soprattutto in caso di un successo della Lazio. Inzaghi, invece, è di scena a Crotone, con la formazione di Walter Zenga obbligata a vincere, visto che il Cagliari terzultimo dista soltanto un punto. Infine, l'ultima giornata: in caso di distacco inferiore alle 4 lunghezze, sarà decisiva Lazio-Inter del 20 maggio. Ai biancocelesti, che sperano di avere a disposizione sia Ciro Immobile che Luis Alberto, potrebbe far comodo anche un pareggio se dovesse arrivare alla sfida davanti ai nerazzurri, obbligati invece a vincere. Non è da escludere l'arrivo a pari punti: in quel caso, saranno gli scontri diretti a fare la differenza. Se Lazio ed Inter dovessero però arrivare a pari punti tramite un pareggio all'Olimpico, con entrambe a quota 73, sarà la differenza reti, visto lo 0-0 dell'andata, a premiare una delle due squadre. Al momento, la Lazio ha una differenza reti di +41 (grazie agli 85 gol fatti, miglior attacco del campionato), mentre l'Inter è ferma a +36. Ci sono tutti i presupposti per una volata finale per la Champions da brividi.