La rete di Kalidou Koulibaly, il -1 in classifica che spaventa una Juventus che dovrà ancora affrontare l'Inter e la Roma, e una partita che ha minato le certezze della squadra di Allegri. I bianconeri non escono bene dalla sfida dell'Allianz Stadium, dalla quale sono usciti sconfitti dopo aver giocato dichiaratamente per il pari: il tecnico livornese ha schierato i suoi con un 4-4-2 nel quale Howedes era chiamato a marcare Insigne da terzino, Matuidi copriva la fascia sinistra (con Asamoah alle spalle) e Dybala-Higuain dovevano far male agli avversari. Un sistema che non ha funzionato, e così al 45' Dybala è uscito lasciando il posto a Cuadrado: ritorno al 4-3-3, con Matuidi che faceva di fatto da trequartista e supporto a Higuain, ma nulla è cambiato. La Juventus non è riuscita a pungere il Napoli, e ha giocato per non perdere, esponendosi così alla rete di Kalidou Koulibaly all'89': è una sconfitta che farà male, quella contro i partenopei, e che tra l'altro ha visto i bianconeri centrare un record negativo.
La Juventus, che dovrà battere Inter e la Roma nelle prossime giornate per difendere il risicato +1 sul Napoli , non è infatti riuscita a tirare neppure una volta nello specchio della porta avversario. Il palo colpito da calcio piazzato, infatti, nasce da una deviazione e dunque non viene conteggiato ai fini statistici. Nessuna conclusione nello specchio dunque per i ragazzi di Allegri, e ne esce un primato storico: i bianconeri avevano sempre centrato almeno un tiro in porta in tutte le sfide disputate all'Allianz Stadium/Juventus Stadium dal 2011-12 ad oggi, e stavolta sono rimasti a secco. Dalla sfida contro un Napoli arrembante e ora in vantaggio psicologico, dunque, la Juventus esce con le ossa rotte e con un doppio dato negativo: oltre agli zero tiri in porta, ha anche perso per la prima volta contro gli azzurri nel suo stadio di proprietà. Bianconeri tramortiti, e vedremo se Buffon&co. riusciranno comunque a portare a casa il titolo.