Nel match delle 18, il Verona supera 2-1 il Perugia in rimonta e si mette a ridosso del Pescara capolista. Decidono i gol di Henderson e Di Carmine che vanificano il vantaggio ospite di Melchiorri.
Al 5' il Verona si fa pericoloso dalle parti di Gabriel ma il tiro di Di Carmine termina a lato di poco. L'equilibrio in campo è totale e nei minuti successivi si segnalano falli, gioco spezzettato e un tiro velleitario di Vido (20') che termina abbondantemente alto. Al 26', però, si sblocca il punteggio: il Perugia passa in vantaggio grazie al gol di Melchiorri che, con un tocco sotto dopo l'assist di Vido, supera Silvestri per l'1-0 ospite. Il Verona non sembra in grado di reagire e, addirittura, rischia di subire il 2-0 ma viene graziato da Vido che, davanti a Silvestri, calcia fuori. Al 43', però, la squadra di Grosso trova il pareggio: punizione perfetta di Henderson che sorprende Gabriel per l'1-1 con cui si chiude il primo tempo.
In avvio di ripresa, il Verona ribalta il punteggio: Di Carmine, di testa, confeziona un assist preciso di Henderson e batte ancora l'ex Milan Gabriel per il 2-1 gialloblù. Al 60' il Perugia ha l'occasione per pareggiare su calcio di rigore con Vido - fallo di Balkovec sullo stesso attaccante - ma l'ex Milan Primavera si fa parare il tiro da Silvestri. Il rigore sbagliato spezza le gambe agli umbri che non riescono più ad impensierire il Verona fino all'85' quando Dragomir sfiora il pari ma Silvestri, per due volte, dice no compiendo due grandi parate.
Il Verona vince 2-1 e sale a 17 punti in classifica, superando Benevento e Palermo issandosi al secondo posto, a -1 dal Pescara capolista. Il Perugia, invece, colleziona la quarta sconfitta in otto gare: la squadra di Nesta si trova al tredicesimo posto con 8 punti.