di Davide Corradini
Il Sassuolo consolida il primato in classifica in Serie B. I neroverdi, vittoriosi in casa sul Palermo per 2-1, si ritrovano a una giornata dal termine del girone d’andata con sei lunghezze di vantaggio sulle prime inseguitrici costituite, oltre che dal Pisa sconfitto a Modena per 1-0, anche dallo Spezia passato con il medesimo punteggio a Catanzaro. Per la formazione diretta da Fabio Grosso, in vetta al torneo con 43 punti all’attivo, si tratta del settimo successo consecutivo. Terzo ko di fila per il Palermo dodicesimo a quota 21 in compagnia del Brescia.
Il Sassuolo si porta avanti al 9’ grazie a Laurienté pronto a sfruttare l’assist di Thorstvedt e soprattutto il clamoroso errore di impostazione del portiere Desplanches. I neroverdi potrebbero anche raddoppiare ma non sfruttano alcune ghiotte occasioni. A trovare la rete è invece il Palermo. Ancora protagonista è un giocatore francese: il rosanero Le Douaron va a segno al 22’ di testa sugli sviluppi di un corner battuto da Ranocchia. Gli ospiti vanno vicinissimi al vantaggio colpendo sul finire della prima frazione una trasversa con una conclusione dalla distanza di Di Francesco. A regalare la vittoria al Sassuolo ci pensa al 70’ Pierini trasformando magistralmente un calcio di punizione.
Il post-partita
Fabio Grosso, tecnico del Sassuolo, dichiara: “Oggi era una partita molto difficile perché l'avversario ha delle qualità importanti. Siamo stati molto bravi ad approcciare la gara ed a sbloccarla. Avremmo potuto aumentare il vantaggio nei primi 20-25 minuti. Non abbiamo concretizzato delle belle occasioni. Loro, dopo il pareggio, hanno trovato coraggio. La ripresa è stata tirata. Abbiamo saputo soffrire e siamo riusciti a portarla a casa con il gol di Pierini”. Sul big match contro il Pisa di Santo Stefano il tecnico neroverde si esprime in questi termini: “Ora dobbiamo recuperare dalla fatica di oggi e presentarci al nostro massimo perché incontriamo una squadra che sta viaggiando forte e in casa sono un rullo compressore. Sarà importantissimo farsi trovare pronti perché l’ambiente lo richiederà”.
Di tutt’altro umore il tecnico rosanero Alessio Dionisi: “Le prestazioni non bastano, non si è vista la differenza di classifica. Stiamo prendendo pochi gol, poi spesso ci sono più demeriti nostri. L'episodio può spostare tanto. Se mi sento saldo sulla panchina? Questa domanda andrebbe rivolta alla società. Io sono una persona equilibrata. Sentire i cori contro non fa piacere. Non credo di meritarmeli per il lavoro. Per la gente l'allenatore è il colpevole e se lo sarà per la società questa prenderà provvedimenti. Se un giorno la mia esperienza a Palermo dovesse finire ne parlerei bene. La squadra ha dei valori. Sono convinto che rialzeremo la testa”.