Serie B: AlbinoLeffe sprecone, 1-1 con il Cittadella

Pubblicato il 14 gennaio 2012 alle 17:20:12
Categoria: Serie B
Autore: Redazione Datasport.it

Rivivi le emozioni di AlbinoLeffe-Cittadella: cronaca, pagelle e tabellino

Tra AlbinoLeffe e Cittadella finisce in pareggio. Un gol per parte, nel giro di due minuti, nel primo tempo. Sblocca la gara Laner, al 38', dopo una bella combinazione con Pacilli e Cocco. Pareggia i conti Busellato, con un bel destro. Nella ripresa, però, i padroni di casa sbagliano un rigore con Germinale e al 90' Foglio colpisce anche un palo.

Inizio di gara da sbadigli. Non succede niente fino al 20' quando Lebran cerca di sorprendere Cordaz sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Regna l'equilibrio e le emozioni latitano. Fino al 38' quando Cocco a centrocampo sguscia via in mezzo a due, arriva al limite dell'area, serve Pacilli che gira per l'accorrente Laner: tiro in diagonale di destro e vantaggio AlbinoLeffe. Non c'è tempo di festeggiare per i padroni di casa che due minuti dopo Busellato stoppa al volo in area e di destro pareggia i conti.

Nella ripresa la gara è più piacevole. La palla scorre più veloce, con frequenti ribaltamenti di fronte. Al 56' Offredi, oggi non impeccabile, non trattiene una punizione di Vitofrancesco. Il Cittadella gioca meglio e allora Fortunato richiama Cocco, Pacilli e Cristiano e butta nella mischia Salvi, Taugourdeau e Germinale. E proprio il numero 7 bergamasco si guadagna un calcio di rigore, al 74', dopo essere stato steso in area. Ma sbaglia la realizzazione e Cordaz para d'istinto. L'AlbinoLeffe ci prova ancora e all'81' Salvi si fa tutto il campo prima di essere steso da Baselli al limite dell'area. Al 90' bella azione sulla fascia sinistra, palla che arriva a Foglio ma la sua conclusione si stampa sul palo.

Un pareggio d'oro per il Cittadella che raggiunge quota 29 punti in classifica e potrà affrontare la prossima sfida con la capolista Torino con più tranquillità. All'AlbinoLeffe serviva una vittoria per allontanarsi dalla zona play-out, rimane il rammarico di non aver trasformato il calcio di rigore.