Al Franco Ossola di Varese arriva il Portogruaro per dar vita ad un'attesa sfida dagli opposti destini. Da un lato i lombardi che, affamati come lupi, dall'alto dei loro 47 punti, ambiscono a una vittoria che manterrebbe viva la speranza di una difficile ma non impossibile promozione. Sul lato opposto gli altrettanto motivati ospiti che, con il loro magro bottino di 30 punti, cercano disperatamente il risultato positivo ma solo in ottica salvezza.
Sannino, che deve fare a meno di Frara ed Ebagua infortunati oltre allo squalificato Concas, opta per il 4-4-2 con Alemao e Nadarevic coppia d'attacco. Nel Portogruaro, con l'indisponibile Gargiulo e lo squalificato Tarana, Sannino risponde con il 4-3-1-2 schierando in avanti Scozzarella dietro alle punte Cunico e Gerardi.
Le due squadre in avvio appaiono piuttosto contratte ed il gioco ristagna soprattutto in una dura battaglia a metà campo. Alemao però è come una folgore in mezzo alle nubi ed al 10’ si fa trovare pronto a battere il portiere Rossi con una velenosa conclusione di destro all’angolino sugli sviluppi di un corner di Nadarevic.Gli ospiti sono scossi ma i padroni di casa non ne approfittano divorandosi pochi minuti dopo l’occasione del raddoppio proprio con lo stesso attaccante verdeoro e più avanti anche con Nadarevic.
La compagine veneta prova una timida reazione ma Gerardi, sebbene combattivo, viene strettamente controllato e reso innocuo dall’attento Pesoli. La punta granata ha tra i piedi una ghiotta occasione nel finale di primo tempo per agguantare il pareggio ma con una clamorosa “ciabattata” spedisce la palla fuori e all’arbitro non resta che mandare le due avversarie al riposo sul risulatato di 1-0 in favore del Varese.
Nella ripresa, forte anche dell’innesto di Altinier, il Portogruaro riesce a farsi vedere in avanti con maggior convinzione e creando un bel numero di occasioni sempre però mal sfruttate dal reparto offensivo che sciupa e si dimostra realmente poco cinico di fronte alle sbandate della retroguardia di casa.
La gara è vivace e caratterizzata da continui capovolgimenti di fronte oltre che da numerosissimi interventi fallosi commessi dai giocatori di entrambe le squadre che costringono l’arbitro ad emettere nel complesso ben sette cartellini gialli.
La gara scivola via veloce ed interessante con la migliore occasione per i ragazzi di Agostinelli che capita a Gerardi al 67’: l’attaccante salta di testa e spedisce il pallone in rete ma l’arbitro annulla per fallo su Correa.
Sul versante opposto anche i padroni di casa si mangiano letteralmente un’occasione dietro l’altra ma riescono comunque a concludere favorevolmente la partita che al 95’ il triplice fischio del direttore di gara tramuta nella meritata vittoria per 1-0.
Nonostante la buona volontà espressa nella ripresa i veneti non riescono nell'impresa di ribaltare il risultato di svantaggio acquisito nel primo tempo. Le tante le occasioni create ma al tempo stesso sciupate da ambo le parti hanno dato vita ad una gara vivace e combattuta che si concretizza nei tre punti incamerati dai padroni di casa e soprattutto nei due rosicchiati ad Atalanta, Siena e Novara, reduci tutte da pareggi. Nulla cambia in sostanza per il Portogruaro che resta ancora in quart'ultima piazza.