Fabrizio Castori chiede scusa alla Sampdoria per la frase infelice utilizzata subito dopo la sconfitta di ieri pomeriggio dell’Ascoli contro i blucerchiati. Ma poi torna ad attaccare per… difendersi dalle considerazioni di un dirigente doriano. Questo il testo del comunicato di Castori: “Innanzitutto mi scuso con allenatore e giocatori della Sampdoria per averli definiti “una squadra di morti” usando un gergo da tifoso e non da sportivo. A caldo, e dopo una sconfitta dal sapore di beffa crudele, può capitare di non trovare le parole giuste a descriverla. Al signor Umberto Marino ricordo che l’episodio di cui parla fa parte del mio passato e rievocarlo è l’ennesima provocazione. Se le parole a caldo possono essere chiarite, capite e spesso scusate, le sue a freddo sono solo stupidaggini”.