Il Novara mette la sesta e l'Ascoli sprofonda. Al Del Duca, nella 19esima giornata di Serie B, i piemontesi si impongono 3-1 e centrano l'undicesimo successo nelle ultime tredici uscite, sesto consecutivo: decidono la sfida Galabinov, Gonzalez e Viola, inutile il rigore di Bellomo che riapre solo momentaneamente la partita. Gli azurri volano in classifica a sole quattro lunghezze dalla capolista Crotone, mentre i bianconeri - costretti in dieci dal 52' per il rosso ad Almici - escono tra i fischi e restano al terzultimo posto.
Mangia deve far fronte a tanti indisponibili e lancia davanti il tandem Perez-Bellomo, mentre Baroni tiene fuori Evacuo e Rodriguez e si affida al solito 4-2-3-1 con Galabinov perno centrale. L'avvio è tutto a favore del Novara e al 3' è già gol: Faragò ruba palla a Mengoni, serve Gonzalez che a suo volta suggerisce per Galabinov che con un destro rasoterra fa 1-0. L'Ascoli accusa il colpo e poco dopo gli ospiti vanno due volte vicini al raddoppio: è ancora Galabinov a sparare alto da buona posizione, poi Cinaglia salva tutto con una scivolata in extremis su Faragò. Col passare dei minuti la pressione piemontese sembra diminuire e i bianconeri si fanno vedere con una conclusione di Perez smorzata da Troest. Nel finale di frazione però, al 43', un altro svarione della difesa marchigiana concede a Galabinov la possibilità di servire Gonzalez che tutto solo spedisce sotto la traversa. A fine primo è dunque 0-2, con i fischi sonori del Del Duca.
Ad inizio ripresa la sensazione che all'Ascoli serva un'impresa aumenta ulteriormente al 52', quando Almici lascia la sua squadra in dieci: si prende un giallo per proteste, poi vola qualche parola di troppo e Maresca lo caccia. Complice forse un'eccessiva sicurezza, il Novara si siede e i padroni di casa, nonostante l'inferiorità numerica, iniziano a fare male. Al 62' Da Costa è strepitoso prima su Perez e poi su Bellomo, ma tre minuti più tardi non può niente sul rigore calciato proprio dal trequartista ex Bari per un fallo ingenuo di Poli su Perez. Partita incredibilmente riaperta con i tifosi di casa che ci credono: occasioni clamorose per il pari non ne arrivano, anche se Bellomo al 77' potrebbe calciare meglio dal limite dell'area. Così, a due minuti dallo scadere, Viola chiude la partita bevendosi tutta la difesa marchigiana e siglando il 3-1 con un morbido tocco sotto. Finale con contestazione ultras e giocatori chiamati sotto la curva.
Nel prossimo turno per l'Ascoli non sarà facile vendicare la sconfitta visto che andrà a Livorno con quattro squalificati, mentre il Novara cercherà il settimo successo consceutivo al Piola contro il Cesena.