Si conclude con l’incredibile vittoria del Vicenza la sfida salvezza della 33esima giornata di Serie B che al Del Duca ha visto il confronto tra l’Ascoli di Devis Mangia e i veneti che all’andata si erano imposti con un netto 3-0. La squadra di Lerda parte forte e al 3’ di gioco è già in vantaggio grazie a Ebagua. Il nigeriano raddoppia al 23’, prima di lasciare la squadra in inferiorità numerica per doppia ammonizione. A poco serve la rete di Milanovic nel finale della prima frazione di gara, che regala agli spettatori una ripresa ricca di occasioni ghiotte ma che non permette ai locali di portare a casa lo sperato pareggio.
Mangia schiera il solito 3-5-2 recuperando all’ultimo Petagna, preferito a Perez, per affiancare Cacia. Lerda risponde con un 4-2-3-1 offensivo che dà i suoi frutti fin dall’inizio. Infatti, passano meno di 180 secondi prima di assistere al vantaggio firmato Ebagua. Il centravanti si libera bene della maldestra marcatura avversaria e raccoglie di testa un traversone dalla trequarti per infilare Lanni. L’Ascoli prova a reagire e crea le azioni più pericolose sul fronte sinistro dove Jankto, supportato da Petagna, sforna cross a ripetizione e arriva al tiro in un paio di occasioni. Il Vicenza si chiude bene e con ordine imbastisce la trama che porterà al raddoppio. Al 23’ Ebagua approfitta di una leggerezza difensiva per raccogliere un pallone vagante al limite dell’area e scariare un sinistro potentissimo sul quale Lanni non può arrivare. Questa volta l’Ascoli accusa il colpo e fatica a reagire. Per provare a cambiare le sorti della partita ci pensa ancora Ebagua, capace di collezionare in soli tre minuti due cartellini gialli che lo costringono a finire la partita dopo mezz’ora di gioco, lasciando così i suoi compagni in inferiorità numerica fino alla fine. L’episodio permette all’Ascoli di riordinare le idee e provare a reagire. Petagna e Jankto scaldano le mani a Benussi prima della rete di Milanovic che accorcia le distanze al 37’, complice una disattenzione nell’area di rigore vicentina.
La rete del difensore serbo dà fiducia ai marchigiani, in avanti per tutto il secondo tempo. Orsolini, all’esordio in Serie B, si carica la squadra sulle spalle e mostra tutte le sue abilità tecniche sull’out destro, da dove arriva spesso alla conclusione o al cross. Ma le abilità del centrocampista classe ’97 e la determinazione dei suoi compagni non trovano fortuna. Addae sfiora il gol con due conclusioni dalla distanza, Jankto e Cacia si inseriscono bene ma la difesa del Vicenza regge e si affida alla velocità di Galano. Il Vicenza conquista dunque la prima vittoria dell’era Lerda e sorpassa il Livorno, sconfitto dalla Pro Vercelli e la Salernitana (in attesa del posticipo con il Bari) abbandonando così la penultima casella della classifica in attesa della prossima sfida cruciale proprio contro il Livorno. Settimana prossima l’Ascoli, rimasto fermo a quota 36 punti, cercherà di rifarsi sul campo del Perugia.